CALDO RECORD, FINO A MARTEDÌ È BOLLINO ARANCIONE, MERCOLEDÌ 20 SCATTA L’ALLERTA ROSSA

Di il 18 Luglio 2022

Prosegue la fase di afa intensa che interessa anche la Liguria e che vede non solo la presenza di un solido anticiclone subtropicale ma anche dell’effetto favonico provocato dai venti settentrionali

GENOVA – Il Centro Funzionale Meteo Idrologico Arpal ha emesso un AVVISO METEOROLOGICO PER DISAGIO FISIOLOGICO DA CALDO per le giornate di OGGI LUNEDI’ 18 e DOMANI MARTEDI’ 19 LUGLIO. Maggiormente interessati saranno i versanti marittimi della regione (zone A, B, C)

Prosegue, infatti, la fase molto calda che interessa anche la Liguria e che vede non solo la presenza di un solido anticiclone subtropicale ma anche dell’effetto favonico provocato dai venti settentrionali. Questo mix di fattori provoca temperature molto alte non solo di giorno ma anche di notte, a fronte di tassi d’umidità medio-bassi.

Per oggi lunedì 18 e domani martedi’ 19 luglio si prevedono, infatti, temperature in ulteriore lieve aumento seppur con umidità generalmente bassa; condizioni temporaneamente più afose si potranno avere nella serata di oggi. Elevato disagio fisiologico per caldo è previsto nelle aree urbane e nelle valli interne di ABC, moderato altrove.  Mercoledì 20 luglio avremo temperature pressoché stazionarie o in lieve calo specie nei valori minimi con moderato disagio fisiologico per caldo su tutte le zone, localmente elevato sulle aree urbane e le valli interne di ABC. La situazione verrà valutata ulteriormente domani.

Per i dettagli l’avviso meteo completo si trova all’indirizzo, nella sezione meteo del sito Arpal: Arpal Liguria – Meteo

Nella notte le temperature minime più elevate si sono registrate ad Alassio (Savona) con 28.8 Cenesi (Cisano sul Neva, Savona) con 28.5, Savona Centro Funzionale con 28.3, Genova Centro Funzionale con 27.2, Sanremo e Ventimiglia (Imperia) con 27.1, Castellari (Pietra Ligure) con 26.9. Nello spezzino minima più bassa di 25.6 a La Spezia città. Il valore minimo assoluto, 14.3, è stato registrato ai 1520 metri di quota di Pratomollo, nel comune di Borzonasca (Genova) mentre, sulle Alpi Marittime a Poggio Fearza (1845 metri sul livello del mare), il termometro non è sceso sotto i 16.1 gradi.

E alle 11.00 la rete Omirl segnala 37.0 a Diano Castello Varcavello (Imperia), 35.9 a Bargone (Casarza Ligure, Genova), 35.7 a Lerca (Cogoleto, Genova). Nei comuni capoluogo 33.8 a Genova Centro Funzionale, 33.7 a Savona Istituto Nautico, 33.5 a La Spezia (non disponibile il dato di Imperia).

TEMPERATURA E UMIDITA’ RELATIVA

– E’ raccomandato il monitoraggio di temperatura e umidità dei locali che non devono in nessun caso superare i 24°C e 61% di Umidità relativa, oppure i 25°C e 62% di Umidità relativa (tabella in allegato per i dettagli sulle temperature indicate)

– di conseguenza va regolata la climatizzazione affinchè rimanga all’interno di questi limiti, senza scendere al di sotto dei 24°C. La climatizzazione dovrebbe essere estesa a tutte le aree degenziali o almeno nelle sale di socializzazione e ristoro. Temperature superiori ai limiti indicati portano alla inibizione dell’uso delle palestre riabilitative (che dovrebbero appunto essere dotate di climatizzazione);

– in caso di climatizzazione limitate alle aree di socializzazione e palestre, far trascorre agli ospiti delle strutture almeno 8 ore diurne nelle aree climatizzate;

– Si ricorda infine che per temperature percepite (Humidex) superiori a quelle indicate (vedi tabella in allegato), l’uso del ventilatore può comportare peggioramento dello stato di disidratazione

IDRATAZIONE, ALIMENTAZIONE e ATTIVITA’ FISICA

– L’apporto di acqua deve essere monitorato e regolato a seconda delle condizioni cliniche. In assenza di cardiopatie e nefropatie l’apporto di acqua deve essere tra 1500 e 2000 mL/die;

– Rivedere con il personale i protocolli di intervento riguardanti la disidratazione, i colpi di calore e le ipertermie;

– Particolare attenzione alle persone affette da deterioramento cognitivo sia perché non spesso non avvertono il senso della sete, sia perché spesso in trattamento con antipsicotici che per l’attività anticolinergica riducono la sudorazione provocando ipertermie maligne, attivarsi per promuovere protocolli di intervento alternativo per i disturbi comportamentali che possono essere anche sintomi legati alla disidratazione;

– per lo stesso motivo considerare con attenzione la somministrazione per via generale di farmaci ad attività anticolinergica.

– Il menù deve essere leggero evitando grassi animali e condimenti e preferendo ortaggi, legumi e frutta – Mettere gratuitamente a disposizione dei pazienti acqua da bere.

– L’attività motoria deve avvenire solo in ambiente climatizzato.

C. S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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