CALA IL SIPARIO SU EUROFLORA: TUTTI I NUMERI

Di il 7 Maggio 2018
Emilio Scappini

Si chiude dopo sedici giorni l’edizione più lunga di sempre di Euroflora

 

GENOVA – Nuovi spazi, nuova impostazione progettuale, nuove modalità di accesso in perfetta linea con le ultime tendenze europee nel campo delle grandi floralies. Domenica 6 maggio si è conclusa l’edizione 2018 di Euroflora, progetto complesso che ha trasformato una sfida in una realtà bella, rivoluzionaria e sostenibile.

 

«I genovesi – spiega il Sindaco Bucci – hanno risposto bene: si contano oltre 246mila biglietti, per oltre 285mila presenze complessive (contando anche gli ingressi gratuiti, i pass di servizio e i giornalisti accreditati, ndr)». Più di novantamila gli ingressi nei Musei, con oltre 7500 visite nella giornata record, lunedì 30 aprile, quinta giornata sold out (con il 22, il 25, il 28 e il 29 aprile). «Il profitto sarà reinvestito – prosegue il primo cittadino – nella città o nei Parchi di Nervi, dobbiamo ancora decidere. Questo non è un arrivo, ma il punto di partenza di un programma triennale». Nonostante una media di quindicimila persone al giorno, non si sono registrate particolari criticità nella mobilità. «Oggi è il momento dei complimenti per chi ha organizzato questa gigantesca manifestazione – aggiunge il Presidente della Regione Giovanni Toti – dimostrando una notevole capacità. La “ricaduta” di eventi come questo si è vista, e si vedrà, in tutti i Comuni della Liguria, da Ventimiglia a Sarzana. È la dimostrazione – conclude – di quanto un grande evento possa promuovere il territorio».

 

Uno scorcio di Euroflora. Credit Emilio Scappini

Il treno è stato il mezzo più utilizzato per raggiungere Euroflora, con centodieci treni (tra andata e ritorno) impegnati sulla tratta Brignole – Nervi, con gli autobus Amt a percorrere il tratto tra corso Europa e via Oberdan ogni minuto e mezzo. I bus turistici parcheggiati in corso Europa sono più di mille, con giornata record il 22 aprile con 151 bus. Alti i numeri anche nella ristorazione: quindicimila chili di focaccia sfornata, 12mila porzioni di focaccia al formaggio, quasi quattromila chili di trofie e quattro bancali di acqua. Capitolo lavoro: ai varchi sono state impegnate ottanta persone, metà delle quali al controllo biglietti. Oltre duecento studenti in alternanza scuola-lavoro tra l’Istituto agrario GB Marsano di Sant’Ilario, l’Istituto di istruzione superiore E. Montale e gli Istituti alberghieri Nino Bergese e Marco Polo. Gli studenti del Klee-Barabino hanno realizzato la cartolina del “Premio Solidarietà”. Più di centocinquanta volontari tra assistenza dei visitatori, Protezione Civile e Anpas, tra cui dieci richiedenti asilo.

 

I quindicimila metri quadrati di tappeto erboso sono stati ornati con quattordicimila margherite rosse per il Red Wave, quattrocentotrenta photinae per il labirinto, diecimila tra lithodora blu solanum jasminoides, millecinquecento metri di juta, e altrettanti di tappeto rosso. Una floralies rigorosa, nel rispetto dei luoghi e finalizzata ad armonizzare gli esemplari del patrimonio arboreo esistente con gli esemplari dei florovivaisti partecipanti (oltre duecentocinquanta), le grandi scenografie vegetali, le colorate fioriture e le opere esposte nella Galleria d’Arte Moderna, nelle Raccolte Frugone e alla Wolfsoniana, con le composizioni floreali e i fiori recisi.

 

La Galleria fotografica del 30 aprile a cura di Emilio Scappini

 

Su Giulio Oglietti

Cresciuto tra la nebbia e le risaie del Monferrato, è a Genova dal 2013. Laureato in Informazione ed editoria, collabora con GOA da luglio 2017. Metodico e curioso, è determinato a diventare giornalista. ogliettig@libero.it

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