“BUON ANNO RAGAZZI”, I TRENTENNI VISTI DA BRANDI

Di il 26 Febbraio 2019
Noemi Ardesi

Continua la tragicommedia della generazione disagio descritta dall’attore, il debutto al Teatro Duse il 1° marzo

GENOVA – Cosa ci permette di uscire dalla nostra incapacità di dire ed accettare la verità per quella che è? Cosa succede quando non si riesce ad essere come si vorrebbe, quando “le ambizioni si infrangono sulla granitica e spiazzante realtà?” A queste e ad altre domande prova a rispondere “Buon anno ragazzi” che debutta al Teatro Duse di Genova il prossimo 1° marzo. La nuova commedia di Francesco Brandi ha ottenuto il Premio Nazionale Enriquez 2018 per la miglior drammaturgia e per la regia, curata da Raphael Tobia Vogel.

“Buon anno ragazzi” di Francesco Brandi (foto di Noemi Ardesi)

Francesco Brandi, attore che lo scorso anno è stato in scena a Genova ne “Il malato immaginario” insieme a Gioele Dix e Anna Della Rosa, si è fatto notare come drammaturgo con la sua opera prima intitolata “Per strada” (2017) che ha avuto un buon successo sulla scena milanese.

Con “Buon anno ragazzi” Brandi prosegue il suo tragicomico carteggio dei trentenni di oggi: la “generazione disagio” incapace di trovare una collocazione nella vita e di esternare i propri sentimenti. Il protagonista, Giacomo, è un insegnante di filosofia, scrittore precario, compagno e padre ancora più precario, che si trova, per scelta, a passare da solo la notte di Capodanno: un buon film, quella bottiglia lasciata da parte per un’occasione speciale, nessuna preoccupazione su come agghindarsi e serata all’insegna del totale relax. I programmi di Giacomo però durano poco: la sua agognata solitudine svanisce e, piano piano, la sua casa si riempie di persone che, per un motivo o per un altro, consapevolmente o inconsapevolmente, hanno bisogno di lui: un disturbatore seriale, l’amico dal cuore d’oro, il tramviere e neo spacciatore, l’ex moglie tornata per il compleanno della figlia. Più l’appartamento si affolla di ospiti (in)desiderati, più la commedia decolla in un turbine di situazioni paradossali ed esilaranti, di battute eleganti e spiazzanti che rimandano all’umorismo del primo Woody Allen.

 

 

Francesco Brandi, (classe 1982) si diploma in recitazione al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma sotto la direzione di Giancarlo Giannini. La sua carriera si divide tra cinema, televisione e teatro, lavorando tra gli altri con Nanni Moretti, Paolo Virzì e Pupi Avati. Nel 2018 vince il Premio Enriquez per la migliore drammaturgia grazie a Buon anno ragazzi.

Per info

Lo spettacolo è in scena al Teatro Duse venerdì 1 e sabato 2 marzo alle ore 20.30. Domenica 3 marzo alle ore 16.

www.teatronazionalegenova.it

C.S.

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