“Boom! Intolerance Summer Arena”: il cinema dell’Altrove si sposta alla Maddalena

Di il 22 Giugno 2018
MAM-E

 

GENOVA – Torna “Intolerance”, la formula attraverso cui l’associazione Laboratorio Probabile Bellamy propone da cinque anni al Teatro Altrove grandi film in pellicola, e lo fa nella ritrovata location estiva del Chiostro della Casa della Maddalena (piazza della Maddalena 11): “Boom! Intolerance Summer Arenainizia il prossimo venerdì 29 giugno e propone al pubblico, per quattro venerdì di fila, alcuni capolavori del maestro del cinema italiano Ettore Scola nel formato in cui furono pensati e realizzati, quello analogico. Proiettori accesi alle 21.45, ingresso con offerta libera.

La manifestazione, organizzata dall’associazione Bellamy e dal Teatro Altrove, è stata sponsorizzata da numerose attività commerciali del quartiere che hanno aderito al progetto, nonostante le difficoltà cui spesso devono far fronte: l’arena estiva sarà dunque un momento in cui vedere (o rivedere) un grande classico del nostro cinema e scoprire alcune delle realtà commerciali che collaborano alla vita del Sestiere con coraggio e intraprendenza. Sponsor delle proiezioni Mimì e Cocò, Rosso Rubino, Pa50l, Gelatina, Gastronomia De Micheli, Patalin, Roast’n’Roll, Trattoria Sociale Vico Mele, L’Asino d’Oro, Book Morning, Il Fabbro, Manena Hostel, Flamingo Records, Trattoria delle Grazie, Beershop Maddalena.

Si inizia venerdì 29 giugno con “Brutti, sporchi e cattivi” (1976), spietato e grottesco ritratto di una famiglia delle borgate romane in cui la miseria non è solo materiale, ma anche e soprattutto morale: tutti contro tutti, specialmente contro il cinico capofamiglia Giacinto – interpretato da un immenso Nino Manfredi – eppure tutti sempre insieme.
Si prosegue il 6 luglio con “La Terrazza” (1980), luogo in cui ai primi caldi estivi s’incontrano un gruppo di radical-chic della sinistra romana a mangiare e disquisire di cinema, conflitti generazionali e in genere della decadenza capitolina. Un vero “parterre de rois” di attori (Mastroianni, Tognazzi, Gassman, Trintignant, Sandrelli e tanti altri) per una strepitosa sceneggiatura a sei mani da Scola con Age e Scarpelli.
Il 13 luglio tocca a “C’eravamo tanto amati” (1974), viaggio in trent’anni di storia italiana dal dopoguerra agli anni Settanta attraverso le esperienze di vita di tre amici, il traffichino Gianni (Gassman) che sceglie la vita agiata, il romantico Antonio (Manfredi) sempre innamorato di Luciana, il professore-intellettuale Nicola (Satta Flores) che non sa scendere a compromessi.
Il 20 luglio si chiude con “Una giornata particolare” (1977), dove Scola riunisce la coppia Loren-Mastroianni spogliando gli attori del loro status di sex symbol e dipingendo per loro – in una Roma fascista paralizzata per la visita di Hitler – l’affresco di due anime sole eppure vicine, in cui omosessualità e femminilità raccontano il bisogno di essere, ognuno a suo modo, diversi.

 


 

c.s.

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