Birre, legno e conserve: i nuovi settori inseriti nelle discipline artigianali liguri

Di il 30 Gennaio 2018

GENOVA – La Regione Liguria ha presentato i tre nuovi disciplinari di produzione inseriti in “Artigiani In Liguria”: i settori birrifici artigianali, legno e affini, prodotti artigiani conservati sono stati approvati dalla Commissione regionale per l’artigianato.

 

 

«Con queste new entry – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Artigianato Edoardo Rixi – salgono a ventidue le lavorazioni di qualità certificate da Regione Liguria. Un grande motivo di orgoglio, che vuole premiare e valorizzare i nostri artigiani, che puntano sulla qualità delle produzioni del nostro territorio. È un ulteriore passo avanti sul percorso che ci siamo prefissati per promuovere l’artigianato della nostra tradizione, che in questi due anni abbiamo supportato con forme di credito agevolato attraverso Artigiancassa e incentivando chi sceglie di puntare sulla qualità».

 

Per promuovere e fare conoscere i nuovi disciplinari del marchio “Artigiani In Liguria”, è stata realizzata dalla Commissione Regionale per l’Artigianato una campagna di comunicazione con tre video, che saranno divulgati sui canali web e social. Grazie all’estensione del marchio “Artigiani In Liguria”, le imprese artigiane liguri dei nuovi tre settori, regolarmente iscritte all’Albo imprese artigiane, possono presentare domanda di richiesta licenza d’uso del marchio alla Camera di Commercio competente per territorio.

 

Le tre nuove lavorazioni del marchio Artigiani in Liguria si aggiungono alle già presenti 19 lavorazioni artigianali liguri (ardesia della Valfontanabuona, arte orafa, ceramica, cioccolato, composizione floreale, damaschi e tessuti di Lorsica, filigrana di campo ligure, lavorazioni in pelle, ferro battuto e metalli ornamentali, gelateria, moda e accessori, materiali lapidei, panificazione, pasta fresca, restauro artigianale, sedia di Chiavari, tappezzeria in stoffa, velluto di Zoagli, vetro).

 

 

I nuovi settori di artigianato in Liguria:

  • I birrifici artigianali, che devono utilizzare prodotti e materie prime di alta qualità anche con attenzione nei confronti del territorio ligure. Inoltre importante novità per il settore e il sistema del marchio, a garanzia del prodotto, vi sarà la disponibilità dei birrifici aderenti a sottoporsi a una campionatura delle proprie birre, che verranno sottoposte a un panel di esperti del settore, individuati dal Comitato Regionale del marchio, che verificherà, attraverso un “assaggio alla cieca”, insindacabilmente la qualità delle birre proposte.
  • I laboratori artigiani del comparto legno ed affini, che svolgono attività nei seguenti settori: falegnameria, liuteria e strumenti a corda, oggettistica ornamentale ed articoli da regalo in legno, fabbricazione di pipe, fabbricazione di oggetti tipici in legno, carpenteria in legno, ebanisteria (intaglio, scultura, intarsio, doratura,…), tornitura del legno.
  • Le imprese che realizzano presso il proprio laboratorio l’intero ciclo di produzione dei prodotti conservati artigiani dei seguenti settori, utilizzando prodotti e materie prime di alta qualità anche con attenzione nei confronti del territorio (alimenti sott’olio, lavorazione di funghi freschi e tartufi, lavorazione di erbe e aromi, conserve animali, vegetali e salse, produzione di sciroppi, succhi, confetture, nettari, marmellate, lavorazione frutta secca e conservata, produzione e stagionatura di salumi, di pasta alimentare secca, di grissini e altri prodotti da forno salati).

Per ulteriori informazioni, visita il portale web dedicato.

 

(C.S.)

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