Antonio Ornano con “Comichiamo bene” al Teatro Govi

Di il 13 Aprile 2016

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Sabato alle 21, al Teatro Rina e Gilberto Govi, va in scena Antonio Ornano con la Rassegna di Cabaret “COMICHIAMO BENE”.
Antonio Ornano, spezzino di nascita e genovese d’adozione, è un monologhista accattivante nelle vesti del professore biologo e naturalista, il principale oggetto del suo studio diventa l’animale uomo e le sue dinamiche comportamentali, con particolare attenzione a quelle interne al rapporto di coppia. Crea sketch esilaranti sulle dinamiche di coppia dove la dolce “ crostatina” alias la sua dolce metà non perderà occasione di mettere a dura prova i nervi del Professore. L’etologo più divertente e irriverente del mondo naturale, che calca il palco di Zelig da diverse stagioni intrattenendo il pubblico con paragoni esilaranti tra il mondo animale e il nostro.

Porta in scena il suo monologo da stand up comedian, senza orpelli scenografici e senza travestimenti. Una confessione a cuore aperto davanti a un pubblico visto come un gruppo di aiuto, per condividere debolezze, frustrazioni e ossessioni che spaziano dalla vita di coppia, ai figli, fino agli animali domestici.
Lo spettacolo è anche la cronaca spietata di un uomo adulto alle prese con le sue inadeguatezze di padre e marito, un uomo che comunque riesce quasi sempre a sopravvivere in una sorta di equilibrio precario tra doveri, responsabilità e desideri di fuga.
Un monologo forsennato che rappresenta un inno all’incompiutezza emotiva e sentimentale del maschio contemporaneo, un’ode all’imperfezione che cerca di squarciare, ovviamente in chiave comica, l’ipocrisia di una società che ci vuole sempre perfetti, sicuri e infallibili.

Prezzi Biglietti:
Poltrona Vip € 20,00 – Poltronissima € 15,00 – Poltrona € 12,00
Orari Biglietteria: Giovedì dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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