Antonio Bacciocchi presenta il suo “Soul – La musica dell’anima” al Teatri di Sant’Agostino

Di il 28 Febbraio 2022

GENOVA – Nel Foyer dei Teatri di Sant’Agostino, venerdì 4 marzo alle 18:30 verrà presentato il libro “Soul – La musica dell’anima”, di Antonio Bacciocchi (edizioni Diarkos), accompagnato dal giornalista Diego Curcio.

Antonio Bacciocchi è scrittore, musicista, blogger. Ha militato come batterista in una ventina di gruppi (tra cui Not Moving, Link Quartet, Lilith), incidendo una cinquantina di dischi, aprendo per Clash, Iggy and the Stooges, Johnny Thunders, Manu Chao, Siouxsie, Brian Auger. Ha scritto una ventina di libri tra cui Uscito vivo dagli anni 80, Mod Generations, Paul Weller. L’uomo cangiante, Rock n Goal, Gil Scott-Heron. Il Bob Dylan nero, Ray Charles.

Collabora con i mensili «Classic Rock» e «Vinile», i quotidiani «Il Manifesto» e «Libertà», lavora per RadioCoop ed è tra i giurati del Premio Tenco e dei Rockol Awards. Da diciassette anni aggiorna quotidianamente il suo blog www.tonyface.blogspot.it dove parla di musica, cinema, culture varie e sport, vincitore del Premio Mei Musicletter 2016 come miglior blog italiano. Per Diarkos nel 2020 ha pubblicato Punk. Born to lose.

Il suo libro è un omaggio al Soul, questa musica alternativa al rock ‘n’ roll dei giovani bianchi, nato nel profondo sud degli Stati Uniti come forma di celebrazione afroamericana.

Alla fine degli anni Cinquanta sempre più forte era il bisogno di un megafono che potesse parlare di autoaffermazione attraverso nuove sonorità che intrecciassero jazz, blues e gospel e proprio da queste il soul ha assimilato caratteristiche e sonorità che, coniugando emotività ed impegno sociale, lo hanno reso manifestazione compiuta della black music.

Dalla sua origine ad oggi il soul non ha mai smesso di essere un’ispirazione, anche per tutta la cultura musicale che lo ha seguito, anche quando ha lasciato la scena per far spazio ad altre sonorità.

Da piu’ di due decenni questo sound ha inoltre saputo contaminarsi attraverso matrimoni artistici con psichedelia, elettronica, hip hop, country e punk, generando derivazioni sonore che vanno dal funk al northern soul fino alla disco music.

INGRESSO LIBERO

Nel rispetto delle nuove disposizioni per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 per accedere agli spettacoli è obbligatorio indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.

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