Altrove, sbarca sabato “Il Circo capovolto” di Andrea Lupo

Di il 20 Marzo 2018

GENOVA – Sabato 24 marzo, alle 21, all’Altrove – Teatro della Maddalena arriva “Il Circo capovolto”, di e con Andrea Lupo. Diretto da Andrea Paolucci, è una produzione di Teatro delle Temperie in collaborazione con Teatro dell’Argine. Liberamente tratto dal romanzo di Milena Magnani, ha vinto il Roma Fringe Festival 2017 per la Miglior Drammaturgia, Miglior attore e Premio del pubblico. Disegno, luci e suoni di Andrea Bondi.

 

Uno spettacolo intenso ed emozionante. Un vortice in cui memoria, appartenenza, famiglia e sangue si mescolano a guerra, deportazioni, tradimenti, fughe e vendette. Due storie parallele ma strettamente intrecciate, quella di Branko e quella di suo nonno Nap’apò, due generazioni di rom in questa Europa in cui le etnie nomadi hanno vissuto e vivono ancora vite separate, vite “a parte”. Una generazione è finita nei campi di concentramento, la successiva nei campi rom alle periferie delle grandi città. Branko Hrabal in fuga dall’Ungheria si rifugia in un campo rom in Italia. Porta con sé dieci scatoloni contenenti quel che rimane del famoso circo ereditato da suo nonno. Circo che ha dovuto bruscamente interrompere la sua attività durante la Seconda Guerra Mondiale, quando i nazisti ne hanno prima rinchiuso e poi sterminato tutti gli artisti.

 

Branko non sa che farsene di questa eredità pesante ed ingombrante. Ma nel campo trova un gruppo di bambini curiosi che lo obbligano a raccontare la storia di quel circo, che è la storia della sua famiglia e che è in sintesi la storia dell’Europa da cui tutti discendiamo. Branko si trova così a ripercorrere l’epopea della propria famiglia, dalla gioia, dall’incantamento e dallo stupore che il circo di suo nonno sapeva portare in giro per tutta Europa, fino alla fuga, alle deportazione, alla reclusione e allo sterminio. Sette bambini lo ascoltano con occhi pieni di incantamento e trovano finalmente fra un trapezio, cinque clave e qualche vecchio costume una nuova speranza di riscatto e di felicità. Nascosti nelle cantine di un vecchio palazzo abbandonato, ispirati da Branko lavorano sodo fiino a dar vita ad un nuovo circo. Il loro circo. Un circo sottoterra. Un circo capovolto.

 

(C.S.)

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