All’Acquario di Genova un weekend alla scoperta delle meduse

Di il 12 Settembre 2018

 

GENOVA – Per celebrare la Giornata mondiale senza sacchetti di plastica, istituita dal 2009 nel giorno del 12 settembre, l’Acquario di Genova propone un weekend alla scoperta di alcune meravigliose creature marine che proprio con i sacchetti di plastica hanno una forte somiglianza: le meduse.
Sabato 15 e domenica 16 settembre, dalle ore 15:30 alle ore 17 i visitatori dell’Acquario potranno partecipare agli appuntamenti “Creature d’acqua” in cui un esperto biologo sarà a disposizione per incontri di approfondimento della durata di 15 minuti circa, compresi nel prezzo del biglietto.

 

Grazie alla vasca dedicata, gli incontri forniranno un’occasione per affrontare il tema dell’inquinamento da plastica nei nostri mari. Si stima che ogni chilometro quadrato di acqua nel mare contenga circa 46.000 micro particelle di plastica in sospensione. Ogni anno dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari di tutto il mondo, causando l’80% dell’inquinamento marino.
Rifiuti che per i 4/5 entrano in mare sospinti dal vento o trascinati dagli scarichi urbani e dai fiumi. Il resto è prodotto direttamente dalle navi che solcano i mari.

 

I sacchetti di plastica, che costituiscono una parte importante di questi rifiuti, per la loro forma e consistenza vengono scambiati per meduse da parte dei loro predatori naturali – tartarughe marine e alcuni pesci di mare aperto, come il pesce luna (Mola mola) o il mangiameduse (Schedophilus medusophagus) – e quindi ingeriti, causando gravi problemi per la loro salute o nei casi più gravi, la morte.

 

I partecipanti alle animazioni potranno approfondire la biologia delle meduse, animali composti al 98% di acqua che negli ultimi anni sono diventati protagonisti dei nostri mari e alcune curiosità su di loro, come ad esempio l’uso che da secoli la cucina orientale fa di alcune specie: in Cina, per esempio, vengono essiccate e utilizzate come ingrediente di insalate e in Tailandia si usano per ingrediente base degli spaghetti.

 

Le meduse appartengono al plancton, ossia il gruppo di animali e vegetali che vive sospeso nelle acque e, pur effettuando migrazioni verticali, non è in grado di contrastare i movimenti del mare.
Nel corso dell’incontro, l’esperto spiegherà le ragioni della forma del loro corpo che, proprio come un paracadute, le aiuta a contrastare la forza di gravità.

 

Si parlerà del meccanismo urticante di questi animali, di cui a volte rimangono vittime inconsapevoli i bagnanti: lungo i loro tentacoli, di lunghezza variabile a seconda della specie, si trovano infatti migliaia di organuli che racchiudono una struttura urticante formata da una capsula al cui interno si trova un filamento uncinato. Il contatto dei tentacoli con un organismo provoca l’estroflessione del filamento che inietta nella vittima un veleno paralizzante, diverso e più o meno potente nelle varie specie. Una volta che la preda viene toccata e immobilizzata, la medusa la porta alla bocca con i tentacoli. Si tratta dunque di una tecnica di “caccia” che consente loro di trovare il cibo, costituito per lo più di piccoli animali planctonici.

 

Nel mese di settembre, l’Acquario di Genova è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 20 con ultimo ingresso alle ore 18; sabato e domenica dalle ore 8:30 alle ore 21 con ultimo ingresso alle ore 19.

 


 

 

c.s.

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