Alisa: «Pronto Soccorso, afflussi in aumento ma garantiti tutti i servizi». Lunghe attese ieri al Galliera

Di il 15 Marzo 2022

GENOVA – A fronte di un numero di accessi nei Pronto Soccorso della Liguria in crescita e intensificazione negli ultimi tre giorni, aziende e ospedali si sono attivati per garantire la massima efficienza del servizio, assicurando ai cittadini tutti i servizi, le cure e i ricoveri laddove necessario. Grazie al costante monitoraggio e al sistema di sorveglianza degli ingressi, è stato possibile identificare un forte afflusso nel corso della mattinata di oggi presso il Pronto Soccorso del Policlinico San Martino di Genova e di rimodulare la destinazione di alcuni pazienti presso gli altri ospedali genovesi.

“Rispetto a 15 giorni fa – ha affermato Angelo Gratarola, coordinatore DIAR Emergenza-Urgenza di Alisa – assistiamo ad un crescente numero di ambulanze e di soggetti auto presentati nei pronto soccorso. Questo incremento è la conseguenza, fra l’altro, di quanto accade normalmente il lunedì, quando scontiamo la mancanza della medicina di famiglia a supporto della popolazione nel fine settimana. Si aggiunge a ciò una leggera ripresa dei casi di Covid, per lo più in casi senza significativa sintomatologia, ma talvolta associati ad altre patologie e per i quali si rende comunque necessario l’accesso ai Pronto Soccorso. Con il monitoraggio e la ripartizione del 118 che visualizza quello che accade in tempo reale sono stati comunque garantiti tutti i servizi. E’ inoltre sempre presente una quota di codici bianchi e verdi a bassa complessità che contribuiscono a favorire il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, laddove, in molti casi, sarebbe più opportuno per la popolazione fare riferimento a medici di famiglia e pediatri”

Dal report del Pronto Soccorso del Policlinico San Martino di Genova sui dati relativi agli ultimi due giorni emerge infatti che oltre il 50% degli accessi fa riferimento a codici verdi e bianchi. Si rammenta che, alla luce della recente revisione del sistema di codici a colore, si tratta di urgenze minori (codice verde: condizione stabile senza rischio evolutivo che solitamente richiede prestazioni diagnostico terapeutiche semplici mono specialistiche, o non urgenze (codice bianco: problema non urgente o di minima rilevanza clinica).   

Intanto ieri si sono registrate lunghissime code al Pronto Soccorso dell’Ospedale Galliera con pazienti in codice verde che hanno atteso più di 12 ore per prima di poter essere visitati.

C. S.

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