ALCHEMAYA, L’OPERA “SINTONICA” DI MAX GAZZÈ

Di il 23 Febbraio 2018
Emilio Scappini

GENOVA – La Feltrinelli di via Ceccardi ha ospitato, ieri alle 18, il cantautore Max Gazzè, che ha firmato le copie del suo nuovo album “Alchemaya”.

 

“Alchemaya” arriva, emblematicamente, in quello che sembra essere il periodo migliore e di maggiore successo della carriera di Max Gazzé. L’ultimo album in studio del cantautore, “Maximilian”, uscito nell’autunno del 2015, avrebbe dovuto essere un progetto sperimentale, distante dalla struttura e dalla forma della canzone. Gazzé voleva consegnarlo al mercato ad episodi e sotto pseudonimo (evitando il classico percorso delle presentazioni, delle radio e delle ospitate televisive). Alla fine, è diventato un disco di canzoni “pop” (e che canzoni “pop”): “Ti sembra normale” è arrivata al disco di platino, “La vita com’è” al doppio disco di platino.

 

Max Gazzé parla di “Alchemaya” come di un’”opera sintonica”, dove “sintonica” è l’unione tra “sintetizzatori” e “sinfonica”.

 

La galleria fotografica dell’evento di Emilio Scappini

Su Emilio Scappini

Istrionico, poliedrico, sempre sul pezzo. Per lui la fotografia è un'arte e una missione. Ha fatto di un hobby una passione trasformando ogni immagine in un ritratto da incorniciare. È la perfetta sintesi di esperienza ed entusiasmo al servizio della redazione.

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