Al via il Festival Testimonianze Ricerca azione di Teatro Akropolis con la prima di “Semmelweis”

Di il 11 Novembre 2021

GENOVA – Venerdì 12 novembre alle ore 20:30, il festival Testimonianze Ricerca azione di Teatro Akropolis presenta, nella Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova, in piazza Gustavo Modena la prima assoluta di SEMMELWEIS Creazione scenica liberamente ispirata a Il dottor Semmelweis di L. di F. Céline del collettivo Città di Ebla con. Il lavoro su Céline chiude un trittico cominciato con Kafka e proseguito con Joyce. Il testo viene restituito fedelmente attraverso il corpo e la voce di Marco Foschi. Fra tavoli di dissezione anatomica e slanci visionari per salvare vite umane, ci muoviamo in quella che forse è la più intensa storia medica mai raccontata da uno scrittore. Città di Ebla è uno dei principali collettivi artistici italiani impegnati nella produzione e promozione di teatro e arti performative contemporanee; si tratta di lavori scenici sperimentali e innovativi, con piccole compagnie di qualità e un’interessante sezione musicale. La serata del Festival prosegue quindi con Paola Bianchi e la prima nazionale di O_N. uno spettacolo che affonda le radici nelle immagini depositate negli occhi e nei corpi di persone provenienti da 18 Paesi diversi che ora vivono in Italia, incontrate da Paola Bianchi all’inizio del 2020. L’indagine si è focalizzata sui bordi di quelle immagini, e il processo di incarnazione ha visto le forme nascere dagli stati del corpo generati da quei corpi ai margini. Paola Bianchi è una delle più importanti coreografe e danzatrici indipendenti italiane. Con i suoi lavori partecipa a numerosi festival internazionali di teatro e danza. Periodicamente conduce lezioni teoriche sul tema della danza presso diversi atenei italiani. Nel 2014 viene pubblicato per la casa editrice Editoria & Spettacolo il suo volume Corpo Politico. Distopia del gesto, utopia del movimento. Nel 2015 realizza cinque audio documentari sull’opera teatrale di Tadeusz Kantor andati in onda su Rai Radio3 – Il teatro di Radio3. Sabato 13 novembre la penultima giornata di Festival inizia alle 16:00, a Palazzo Ducale, in Piazza Giacomo Matteotti dove fino alle 18.00 nella Sala Liguria si terrà Incontro di studio a cura di e con Samantha Marenzi, Katja Centonze, Éden Peretta, Moeno Wakamatsu dal titolo Fondazioni e filiazioni.


La trasmissione del butō tra le pratiche e gli studi
. Dopo l’esperienza dei fondatori del butō, una nuova generazione di danzatori ha creato percorsi e approcci originali disseminandoli nelle culture performative di Oriente e Occidente. Dopo i maestri, altri maestri hanno solcato possibili vie alla danza, invitando i loro allievi a proseguire la ricerca, o a trovare il loro proprio metodo. Per studiare con loro si è posto il problema di studiare loro, sperimentando equilibri sempre nuovi tra le teorie e le pratiche, tra l’osservazione e l’azione, tra l’indagine sugli artisti e l’intensità dei rapporti interpersonali. “Tempo fa, scrivendo dell’influenza di Antonin Artaud sul butō giapponese-scrive Samantha Marenzi- ho parlato di fondazioni e filiazioni. È stata una formula più fertile di quello che avevo previsto, e più profonda di quanto avevo sperato. Si rivela utile per osservare i passaggi, per restituire storie a una generazione di danzatori meno studiata rispetto al butō delle origini, e per tracciare il profilo di una generazione di studiosi che si è sposta alla loro incandescenza, collaborando con loro dentro e fuori la scena. Studiando coi maestri, e studiando i maestri”. Alle ore 18.30 nella Sala del Maggior Consiglio, Alessandra Cristiani presenta la prima assoluta di NUCLEO – DA FRANCIS BACON. Di quale corpo abbiamo paura? A quale corpo si è fedeli? Quale suo aspetto, carattere o natura è intimamente e vischiosamente difeso dalle parole e dalle azioni che rivendichiamo come vere e nostre? Esiste il corpo come allarme, che impercettibilmente sopravvive al suo universo interiore. La fragilità, il mistero sono le uniche voragini che possono tentare di avvicinarlo. Alessandra Cristiani è performer e danzatrice. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica dell’Ankoku Butoh. Studia danza contemporanea con Moses Pendleton, Giovanna Summo, Domenique Dupuy, Hervè Diasnas; tecniche del mimo trasparente con Hal Yamanouchi; danza butō con Masaki Iwana, Akira Kasai, Akaji Maro, Tadashi Endo, Ko Murobushi, Yoko Muronoi, Hisako Horikawa, Toru Iwashita, Daisuke Yoshimoto, Atsushi Takenouchi, Kohshou Nanami, Yuko Kaseki. Crea e dirige, con la compagnia Lios, la rassegna internazionale di danza butō Trasform’azioni (2001-2011). Per il biennio 2011-13 è coreografa in residenza per l’Accademia Filarmonica Romana, inserendo performance in natura nel Festival Internazionale della Danza 2013. Lavora come solista e, stabilmente, nella compagnia Habillé d’eau diretta da Silvia Rampelli (Premio Ubu 2018 per lo spettacolo Euforia), presentando i suoi lavori in Italia, Polonia, Bosnia, Francia, Stati Uniti. La giornata dedicata al Butoh si conclude con un’altra Prima Nazionale, alle ore 20.30 nella Sala del Minor Consiglio con Imre Thormann e il suo THE FALSE DAVID. Il Falso David non è né un eroe né un combattente. Piuttosto sorge dall’ombra del nostro essere. Dove il dolore di nascere riecheggia in un riverbero infinito. Dove l’ascensione implica la caduta, la gioia annega nel dolore e la morte abbraccia la vita. Nell’eterno ritorno trova la sua pace. Al Clarinetto: Pierre Lassailly. Imre Thormann è uno dei più importanti danzatori butō al mondo, allievo diretto del fondatore del butō Kazuo Ohno e del fondatore del Noguchi Taiso (una pratica giapponese di studio sul corpo) Michizo Noguchi. Studia arti marziali come Aikido, Kung Fu, Tai Chi e Tae Kwon Do. Tra le sue principali attività c’è la direzione del Japan Now Festival a Berna e a Danzica e la fondazione della scuola di butō a Tokyo Bodygarage. Le sue performance e i suoi workshop sono regolarmente ospitati in tutta Europa, negli Stati Uniti e in Giappone.

ACQUISTO E PRENOTAZIONE BIGLIETTI

Promozione speciale: Per coloro che vogliono partecipare agli ultimi giorni della XII edizione de festival, nelle giornate 12 e 14 novembre è possibile scegliere fino a 8 spettacoli al costo di un biglietto (18 euro). La promozione è acquistabile direttamente in biglietteria   

Il festival si svolge nella piena ottemperanza delle normative anti Covid-19. È obbligatorio esibire il green pass all’ingresso.

Il progetto Testimonianze ricerca azioni di Teatro Akropolis ha ricevuto il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando ART~WAVES. Per la creatività, dall’idea alla scena che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle performing arts e alla produzione creativa contemporanea, unendo ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistema per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

Il festival è realizzato con il supporto e la collaborazione di: 

Palazzo Ducale – Fondazione per la Cultura, Società per Cornigliano, Teatro Nazionale di Genova, Istituto giapponese di cultura (Japan Foundation) di Roma, Consolato generale del Giappone a Milano, Goethe-Institut Genua, Network Anticorpi XL, Festival Teatri di Vetro – Roma, Associazione Sarabanda, Officine Papage, Teatro della Caduta- Rassegna Concentrica – Torino, Museo Biblioteca dell’Attore, Il Falcone – Centro teatrale universitario interdipartimentale, Fondazione Alessandro Fersen – Roma, Centro Studi Alessandro Fersen, TEGRAS – Teatro Educazione Genova – CLEC (Centro Linguaggi Espressivi Contemporanei), Fattiditeatro, La giostra della fantasia, Omnibus Coop, Oca – Osservatorio critico autogestito, Liceo artistico Klee Barabino

Info: www.teatroakropolis.com  

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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