Al Tiqu di Genova, circo internazionale e racconto del quartiere. Protagonisti i corpi, le voci e gli sguardi dei più giovani

Di il 1 Aprile 2025

GENOVA – Venerdì 4 aprile, “Pillole di circo” apre la rassegna Circus Zone 2025 con 4 artisti del Flic di Torino, diretti da Francesco Sgrò. Sabato 5 e domenica 6 aprile è di scena “Ipertesto Maddalena”, uno spettacolo multimediale dedicato al Sestiere del Maddalena, con gli studenti del Liceo Klee-Barabino.

Venerdì 4 aprile (ore 21) – “Pillole di circo” Circus Zone 2025

con Drouin Alix, Marinelli Elena, Jenick Alžběta e Sierra Elba. Una regia di Francesco Sgrò

Il circo contemporaneo entra a teatro con una performance dove il linguaggio acrobatico incontra l’intimità della scena. Sul palco, i giovani artisti della scuola di circo FLIC di Torino, selezionati per il loro talento e la loro sensibilità artistica, daranno vita a un’esperienza intensa e coinvolgente. Lo spettacolo, diretto da Francesco Sgrò, apre Circus Zone 2025, l’ormai storica rassegna realizzata da Sarabanda IS con il supporto di Istituto Francese in Italia e Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea.

In un dialogo continuo tra corpi, spazio e luci, i performer esploreranno i limiti dell’equilibrio, del movimento e dell’emozione, portando il pubblico in una dimensione sospesa tra forza e fragilità. Con coreografie dinamiche e un’estetica essenziale, lo spettacolo rompe le barriere tradizionali, trasformando il circo in una forma d’arte teatrale contemporanea. In scena, uno studio collettivo sull’atto scenico circense che permette ai giovani acrobati di sperimentare e creare di fronte a un pubblico.

Biglietti € 8

Sabato 5 aprile (ore 20) e domenica 6 aprile (ore 18) – “Ipertesto Maddalena”

Lo spettacolo multimediale – che chiude il progetto vincitore del bando Partecipazione della Fondazione Compagnia di San Paolo – parte da un ipotetico fatto di cronaca: la morte di un’estetista, Ester, un personaggio inventato che incarna lo spirito di un quartiere dove la bellezza c’è ma non è mai esibita, mai ostentata. Spesso è nascosta tra le brutture, tra le storture di un luogo che non ammette sguardi distratti o disinteressati. Attento, profondo è stato, invece, lo sguardo dei ragazzi che hanno saputo coinvolgere gli abitanti e i commercianti della Maddalena, in un percorso dove fiction e realtà si abbracciano vicendevolmente.

Come si racconta una città? Come si racconta un quartiere? Un tessuto urbano con le sue complessità e le sue trame? Queste sono le domande che hanno animato il progetto “Ipertesto Maddalena”. Coordinati da Associazione Sarabanda e da Laboratorio Bellamy, una ventina di studenti del Liceo Klee-Barabino a indirizzo scenografia, hanno raccolto la sfida di raccontare uno dei quartieri più complicati e discussi della città, il Sestriere della Maddalena, nel cuore del centro storico. Durante 4 settimane di progettazione intensa e entusiasmante i giovani hanno scovato ed elaborato le storie del loro quartiere per farne uno spettacolo multimediale, che intreccia espressione teatrale e audiovisiva. La scommessa è stata proprio questa: far confluire linguaggi diversi – dall’azione scenica all’animazione – in un racconto collettivo.

Lo sguardo può cambiare il mondo? Forse, no. Ma questi ragazzi hanno dimostrato, ancora una volta, che la cura con cui si guardano le cose può scardinare delle dinamiche, accendere una luce, corregge delle storture. Se non tutto, almeno una piccola parte. E di questi tempi, non è poco.

Ingresso gratuito

www.sarabanda-associazione.it

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