AL POLITEAMA “GYEONGGI IN FIORE“, SPETTACOLO DI DANZA E MUSICA TRADIZIONALE COREANA

Di il 12 Settembre 2024

L’appuntamento è per venerdì 20 settembre alle 19.30. L’ingresso è gratuito

GENOVA – In occasione della celebrazione del 140° Anniversario delle Relazioni Diplomatiche tra Corea e Italia, il Consolato Generale della Repubblica di Corea, con il patrocinio del Comune di Genova, promuove lo spettacolo di Danza e Musica Tradizionale Coreana “Gyeonggi in Fiore“, venerdì 20 settembre al Teatro Politeama Genovese alle ore 19.30.

Ingresso gratuito iscrivendosi a questo link: https://www.eventbrite.com/e/gyeonggi-in-fiore-genova-tickets-1007706767067?aff=oddtdtcreator

Uno spettacolo coinvolgente che accompagna lo spettatore in un viaggio immersivo, tra musica e danza, che mira promuovere la diffusione della musica e della danza tradizionale coreana.

30 ballerini e 30 musicisti del Gyeonggi Arts Center – ente artistico ufficiale della provincia coreana di Gyeonggi una delle aree metropolitane più importanti della Corea in termini demografici, economici e culturali – fondato nel 1993 con lo scopo di preservare e promuovere la danza e la musica tradizionale coreana nel mondo.

Dieci sono le rappresentazioni: cinque brani musicali e cinque balletti di danza tradizionale.

  • Iwa Dohwa Manbalhani

una composizione di musica tradizionale coreana basata sulla melodia popolare. 

  • Concerto per piri, Changbu Taryeong

Il piri è un flauto tradizionale coreano realizzato in bambù, con un timbro dolce e unico, simile all’oboe. 

  • Canzone Popolare Coreana Binari 

Il binari è una canzone popolare coreana di buon auspicio che ha origine nella musica sciamanica coreana.

  • Trasfigurazione per l’oboe e l’orchestra di strumenti tradizionali coreani

La struttura musicale dell’opera è composta da due temi principali contrastanti. Quest’opera esplora una nuova combinazione di timbri e strutture musicali, unendo l’orchestra di musica tradizionale coreana con l’oboe occidentale.

  • Nabucco Arirang (Viva Italia e Corea)

Quest’opera è un’armoniosa fusione tra l’Arirang, celebre canto popolare coreano, e il coro “Va, pensiero” dall’opera italiana “Nabucco”. Il brano esprime il desiderio di continuare e celebrare i futuri incontri tra i due paesi.

Per gli appassionati di danza:

  • Taepyeongmu, la danza che richiama la pace.

Una danza di grande eleganza eseguita negli anni ’30 da artisti professionisti di Seul e della provincia di Gyeonggi, che rappresenta i ruoli del re e della regina della dinastia Joseon. 

  • Buchae-chum, la danza della margherita, simbolo di amicizia

E’ una danza in cui si tengono i ventagli con entrambe le mani, aprendoli, chiudendoli, avvolgendoli e accarezzandoli. Ispirata alle coreografie dei mass games, questa danza crea rappresentazioni tridimensionali di paesaggi naturali. In questa particolare esibizione, il Buchae-chum rappresenta l’amicizia tra Corea e Italia attraverso l’utilizzo della margherita, il fiore nazionale italiano.

  • Hak-chum, la danza della gru, simbolo di armonia e ascesa verso la simbiosi.

danza coreana promossa dagli intellettuali che imita i movimenti eleganti di una gru, ispirata al ritmo veloce e allegro del Dodbaegi garak delle province del sud. 

  • Ganggangsullae, la danza che invoca la prosperità.

Ballo tradizione popolare volto a invocare un raccolto abbondante e prosperità. Dal 2009, questa tradizione è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO e continua ad essere tramandata.

  • Nong-ak, la danza della risonanza per l’unità.

Questa forma d’arte popolare ha le sue radici nei rituali propiziatori agricoli delle comunità rurali e si è sviluppata attraverso l’integrazione di percussioni, strumenti a fiato tradizionali, marce, danze, teatro e acrobazie. Nel 2014 è stata dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

CS.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento