Al Circolo Arci CANE si racconta De Andrè

Di il 7 Novembre 2019

GENOVA-Sabato 9 Novembre alle ore 21.30 Federico Dragogna presenta al CANE il suo “Quello che ho capito di De André“: una delle figure più significative e influenti del panorama culturale italiano viene raccontata e riletta attraverso canzoni scomposte, storie di vita vissuta, errori, conflitti personali affiancati a quelli storici e politici del nostro Paese.



“Fabrizio De André è […] una bomba disinnescata dalla teca che molti si sono affrettati a costruirgli attorno, e che permette oggi a un qualsiasi politicante di citarlo e appropriarsene anche solo per un tweet. Proprio in tempi in cui un’ombra sul curriculum può distruggerti la vita, si sceglie un anarchico tesserato, bevitore accanito, fumatore accanito, figlio di papà e bestemmiatore come Maestro: siamo un Paese di ribelli o un rehab per ribelli? Di certo, tutto ciò che ha scritto e tutto ciò che scelse di vivere hanno ancora un’energia che nessun tweet o discorso ufficiale può sopprimere. Di questa energia, anche quando sporca e radioattiva, ne ho approfittato per anni – e ho deciso di raccontarla in un breve testo che parla di me, di lui e della libertà di scegliere la strada sbagliata.

Da ragazzo avevo scelto le sue parole perché mi sembravano le più coraggiose e le più pericolose, ora che le ritrovo ovunque mi sono chiesto se è il nostro Paese che ha finalmente trovato il coraggio o se sono ancora bombe a cui qualcuno ha fatto un giardino intorno – così che da fuori, anno dopo anno, si finisca per vedere solo il giardino.

Quello che ho capito di De Andrè non è un concerto anche se della musica c’è, non è un reading anche se ho dei fogli davanti: di sicuro c’è la mia voce, la sua e quella del tempo in cui siamo tutti immersi.
Ed è qualcosa che ho deciso di fare in posti che erano interessati a questo discorso e che mi hanno chiamato, in posti in cui anche lui, credo, sarebbe venuto volentieri. Sarò al Circolo Arci CANE. E’ nel quartiere di Cornigliano, è piccolo, vivo e vero.”

No prenotazione. Massimo 60 posti a sedere.

Ingresso 7 euro riservato ai Soci con tessera ARCI


https://portale.arci.it/preadesione/misto22

C.S.

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