Al Chiostro Diocesano una magica serata verdiana, tra cibo e musica

Di il 5 Giugno 2018

GENOVA – Sabato 9 giugno, ore 20, presso il Chiostro Diocesano, “Cena con l’opera”, appuntamento da non perdere per melomani e buongustai.

 

Un menù verdiano, con piatti originali di Roncole. E poi, tra una portata e l’altra, l’armonia del bel canto.

 

Immersi in un’atmosfera magica, al riparo del porticato, seduti ai tavoli apparecchiati a festa in perfetto stile fin de siecle, potrete gustare un menù accurato, sontuoso, d’altri tempi. Con dedica immancabile al grande Giuseppe Verdi, che fu sempre innamorato di Genova, dove visse a lungo ed ottenne, nel 1867, la cittadinanza onoraria. La ricerca del menù, a cura degli chef di Momentum Events, ha portato inevitabilmente dalle parti di Roncole, la frazione di Busseto che diede i natali a Verdi: salumi della Bassa e torta fritta (pasta al vento), tagliatelle alla Strepponi (in onore di Giuseppina, seconda moglie di Verdi), carré di maiale o faraona ripiena con patate. Altrettanto immancabile l’omaggio finale con il “Falstaff”, che non è solo il nome di un’opera ma anche di una brioche con il cuore di nocciola, che deliziò molte volte il palato di Giuseppe Verdi e che viene preparata secondo l’antica ricetta dal celebre locale Klainguti. Il tutto accompagnato da calici di bollicine.

 

Se questa è la parte più golosa di una serata magica, “Cena con l’opera” è basata sull’assioma che la musica nutre l’anima, il cibo nutre il corpo. Bel canto e cucina sono due eccellenze. Perciò tra una portata e l’altra, si abbassano le luci e in religioso silenzio si accolgono i cantanti in abito di scena che passano tra i tavoli intonando le arie più celebri del repertorio operistico: Bohéme, Tosca e Turandot di Puccini, Rigoletto di Verdi, ma anche la Carmen di Bizet. Ad esibirsi il soprano Sara Cappellini Maggiore insieme al tenore Alessandro Fantoni .

 

«Il binomio musica e cibo è vincente: non lo inventiamo noi oggi ma i greci. La musica è stata sempre la compagna del cibo. Un ritorno al passato, come accadeva nelle case dei nobili. Abbiamo voluto fornire un assaggio e un’atmosfera che si può trovare in teatro ma qui lo spettatore entra in contatto con gli artisti» racconta Simone Sangalli, promoter ed organizzatore.


Per info e prenotazioni:

3703457471 o momentumitaly@gmail.com

C.S.

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