Al Castello d’Abertis arriva l’Archeologia Sperimentale

Di il 30 Marzo 2016

CastelloDAlbertis - Esterno_0

Giovedì alle 14.00 al Castello D’Albertis ci sarà un Laboratorio di Archeologia Sperimentale, “La scheggiatura della pietra” – a cura di Alfio Tomaselli.

Un’affasciante avventura tecnologica che lega il nostro presente ai più profondi recessi della nostra storia e del nostro essere uomini.

Intervengono:
Fabio Negrino ( DAFIST- Università di Genova)
Maria Camilla De Palma ( Direttore Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo)

Scheggiare la selce o altri materiali vetrosi, come l’ossidiana, il diaspro o il quarzo, per trarne manufatti da utilizzare nella vita di tutti i giorni è un’attività produttiva che ha impegnato l’umanità per millenni e millenni, dall’inizio del Paleolitico inferiore fino all’età del Bronzo, allorquando, nonostante la diffusione del metallo, la pietra era ancora ampiamente usata in molte attività. Ma anche in seguito la selce non fu del tutto dimenticata, avendo la proprietà, se sfregata contro il ferro o alcuni minerali, di produrre scintille utili all’accensione del fuoco. Per questo motivo e con il nome di “pietra focaia”, fu ancora usata, fino a metà Ottocento, per la produzione di pietre da fucile e da pistola, o, fino a non molto tempo fa, per accendere il focolare domestico.

Lavorare la selce e altre pietre, per farne strumenti, fu una tecnologia in uso anche tra le popolazioni precolombiane d’America, che non conoscevano il metallo, ed è ancora praticata da alcune popolazioni primitive attuali o da gruppi che ancora hanno stretti legami con il loro passato premoderno, come diverse tribù papua della Nuova Guinea o gli aborigeni australiani.

Alfio Tomaselli, archeologo sperimentale e abile scheggiatore, ci accompagnerà alla scoperta di questo antichissimo “artigianato”, riproducendo per noi lame, coltelli, frecce, punteruoli e altri curiosi oggetti, dai primi semplici e rozzi manufatti di Homo habilis, alle elaborate schegge Levallois dell’uomo di Neanderthal, fino alle micidiali armi di Homo sapiens.

Per l’occasione, sarà possibile acquistare un biglietto open per la visita al museo ( €4,50).

Per informazioni: 010.2723820

Castello D’Albertis Museo delle Culture del Mondo
Corso Dogali, 18 Genova

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento