Ad Halloween la dimora D’Albertis si trasforma in “Un castello da brividi”, la festa in maschera per i più piccoli

Di il 17 Ottobre 2024

GENOVA – Giovedì 31 ottobre dalle ore 18 Castello D’Albertis ospiterà nei propri locali la festa in costume “Un castello da brividi”. Per Halloween le sale del museo apriranno ai bambini mascherati per un percorso da brividi tra mostri, giochi, indovinelli e dolcetti. Il Bistrot del Castello per l’occasione offre invece ai genitori la possibilità di gustare un aperitivo mostruoso dalle ore 17. Maggiori informazioni di seguito.

I bambini, rigorosamente mascherati, affronteranno un viaggio da brividi nelle sale di Castello D’Albertis alla ricerca di mostri, streghette e animali nascosti fra le collezioni del Capitano, superando giochi paurosi, indovinelli spaventosi e prove disgustose. L’obiettivo? Tanto divertimento e la conquista di golosi dolcetti

Dalle 16:00 presso il Bistrot del museo è possibile prenotare e ritirare una box con tanti gustosi e paurosi manicaretti a tema Halloween. (costo 8€, prenotazioni entro il 27 ottobre).

Per i genitori invece dalle 17:00 c’è la possibilità di gustare un aperitivo mostruoso presso il Bistrot del Castello (costo 15€). Per info e prenotazioni info@bontoncatering.com

INFO:

Si invitano i ragazzi a partecipare mascherati, per popolare per una sera il Castello di maghi e streghette, pipistrelli e vampirette!

Fascia d’età: 5-12 anni

Durata 1h

Sono previsti più turni di attività. 

Per vedere i possibili orari e prenotarsi: 31/10 “Un castello da brividi!” alla ricerca di mostri, streghe e dolcetti a Castello D’Albertis – Solidarietà&Lavoro (solidarietaelavoro.it)

Costo: 4,50€ biglietto ingresso ridotto + 5€ attività.

Per ulteriori informazioni: 

tel. 0105578280; e-mail: biglietteriadalbertis@comune.genova.it

Castello D’Albertis, Corso Dogali 18

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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