A Prà torna l’appuntamento con la Regata delle Repubbliche Marinare

Di il 18 Maggio 2018

GENOVA – Domenica 3 giugno si disputerà a Genova Pra’ la Regata delle Antiche Repubbliche Marinare Italiane, manifestazione sportiva istituita nel 1955.

 

Si tratta della 63ª edizione dello storico evento, che rievoca le imprese, la storia e la rivalità tra le quattro Repubbliche marinare (oltre a Genova, Amalfi, Pisa e Venezia).
Sabato 2 giugno, in serata, il Corteo Storico delle Repubbliche attraverserà il centro storico di Genova.

 

La sfida si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l’inizio di luglio ed è ospitato a rotazione tra le quattro città; la nostra città torna a ospitare nel 2018 questa importante manifestazione, orgogliosa di accogliere gli amici – avversari delle altre città, dopo essere stata la vincitrice dell’edizione 2017 a Pisa.

Il Sindaco Marco Bucci sottolinea l’importanza della scelta del Ponente per accogliere la manifestazione: “Abbiamo scelto Prà e la fascia di rispetto per ospitare la prossima Regata a dimostrazione di quanto teniamo al coinvolgimento di tutta la città nei grandi eventi che hanno l’interesse non solo dei genovesi, ma di tanti appassionati. Metteremo Genova, e Prà in particolare, in vetrina: per quel giorno alla ribalta nazionale, a dimostrazione di come la nostra amministrazione sia attenta a valorizzare un’altra bellezza della nostra città”.

“Genova – dichiara l’assessore a Marketing Territoriale, Cultura e Politiche Giovanili Elisa Serafini – crede nei grandi eventi, motore di attrazione di visitatori e generatori di indotto per il territorio: per due giorni la nostra città sarà la capitale della storia e dello sport”.

 

Anche il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone rimarca il grande valore delle Regate: “Per la prima volta sarà Prà ad ospitare una manifestazione che non è solo rievocativa, ma anche appassionante, coinvolgente, apprezzata dai genovesi e dai moltissimi turisti che seguiranno le gare con partecipazione e passione. Un ringraziamento particolare all’equipaggio, che si sta allenando da molto tempo per ripetere, in casa, lo splendido risultato dell’anno scorso”.

 

L’evento è organizzato dal Comune di Genova, con il patrocinio di Regione Liguria e la collaborazione di Camera di Commercio.

 

Si ringraziano tutti i soggetti che hanno concorso alla riuscita della manifestazione:

Main Sponsor: PSA Voltri-Pra (controllato dal Gruppo Sinport ed ha come maggiore azionista il gruppo PSA International di Singapore, che controlla 28 porti in 16 paesi del mondo).

Sponsor: Banchero e Costa, Basko, Coop Liguria, Gruppo Autogas, Star – Marcevaggi, Seatram; Sponsor tecnici Homeward Clothes and Co.; Media Partner: Il Secolo XIX e Radio Montecarlo.

Si ringraziano inoltre Rimorchiatori Riuniti, Nuovo Borgo Terminal Containers, STS Sport System.

 

“La sfida di quest’anno – sottolinea Marco Dodero, presidente del Comitato organizzatore – sarà molto combattuta per la presenza di molti atleti del gruppo olimpico. L’equipaggio di Amalfi avrà 5 atleti plurimedagliati: Paonessa, Abbagnale (figlio del mitico Giuseppe, oggi presidente della federazione Italiana Canottaggio), Liuzzi, Parlato e Abagnale. Venezia, che detiene il titolo di vittorie e dispone di atleti molto forti sotto il profilo fisico, può rappresentare la sorpresa. Pisa con il mitico Agamennoni, medagliato olimpico, guida l’equipaggio di una città in cui la tradizione remiera è molto sentita. Infine Genova, vincitrice – a sorpresa per molti, ma non per gli addetti ai lavori – dell’ultima edizione che si è disputata a Pisa. Possiamo contare su un equipaggio con tre atleti del gruppo olimpico: il fantastico capovoga Mummolo, Gabbia, atleta di enorme potenzialità, e il veterano Perino, del gruppo sportivo Fiamme Gialle, medagliato agli ultimi mondiali di Sarasota nell’8 con Gabbia e Mummolo. Ci sono poi i fratelli Garibaldi, già vincitori di campionati mondiali, Bo (ex Fiamme Gialle). Tutti gli atleti, ad accezione di Perino, appartengono alla Canottieri Elpis. Gli altri atleti che andranno a completare l’equipaggio, in via di formazione definitiva, sono Maggi, Solari (della società sportiva Figari di Santa Margherita), Gibelli, Casaccia (Rowing Club Genovese), Capurro (Schenone Foce) e, per chiudere, altri 2 atleti della canottieri Elpis: Bergamo e Badaiacca”.

 

 

IL PROGRAMMA

 

Per questa 63ª edizione il programma si sviluppa su due giorni.

 

La sfida dei galeoni, preceduta dalla gara dei gozzi, domenica 3 giugno si svolge per la prima volta presso il Campo di Regata di Genova Pra’.

La manifestazione animerà l’area del canale di calma a partire dalle ore 16, con eventi sportivi e appuntamenti di intrattenimento in collaborazione con l’Associazione Pra’ Viva; fra gli eventi sportivi, l’esibizione degli “8 fuori scalmo” che vedranno confrontarsi equipaggi di ragazzi di 14 anni a rappresentare le 4 città.

Come ogni anno, prima della regata (ore 17), la sfida dei gozzi servirà a stabilire l’ordine con cui gli equipaggi dei galeoni potranno scegliere la corsia del campo di gara che preferiscono occupare. A seguire (ore 18.30) i galeoni, le affascinanti imbarcazioni che portano i colori delle Repubbliche, si sfideranno nel Palio vero e proprio, che incoronerà la città regina del 2018.

I galeoni sono imbarcazioni in resina, del peso di 750 kg, decorate con i tradizionali colori delle quattro città: azzurro per Amalfi, rosso per Pisa, bianco per Genova e verde per Venezia. La regata è una competizione remiera a sedile fisso; negli equipaggi delle quattro città sono presenti atleti di livello olimpico.

 

Come ogni anno, la regata sarà seguita in diretta da Rai 2, domenica 3 giugno a partire dalle 18 circa. La redazione del TG2 dedicherà all’evento grande attenzione, con un utilizzo importante di uomini e mezzi, sia durante la regata vera e propria, sia per la realizzazione di una serie di servizi dedicati a Genova che verranno trasmessi durante la diretta.

 

Sabato 2 giugno, la sera prima della regata, si rinnova la tradizione del Corteo Storico delle Repubbliche Marinare, eccezionalmente in notturna, a partire dalle ore 20.30. Le quattro Repubbliche rievocano, con la presenza di oltre 250 figuranti, episodi e personaggi legati alla storia marinara della loro città e al ruolo che ha avuto nel Mediterraneo. Il Corteo come sempre attraverserà il centro cittadino, con partenza da Piazza De Ferrari; in apertura della serata si svolgerà anche la presentazione degli equipaggi che si sfideranno nella regata della domenica.

 

E proprio il 2 giugno la Regione Liguria ha scelto di realizzare i fuochi di artificio, oltre che per la ricorrenza della Festa della Repubblica, anche per cogliere la bella opportunità data dalla Regata delle Repubbliche Marinare e dal Corteo Storico. Si prevede infatti che i fuochi d’artificio avvengano in tarda serata (intorno alle 23) alla fine del Corteo stesso.
Proprio per legare i due importanti avvenimenti, sarà predisposto un programma piromusicale che preveda i colori (e i suoni) delle 4 repubbliche marinare, per poi concludersi con i colori e i suoni della nostra Repubblica. Lo spettacolo sarà realizzato dalla Ditta Setti Fireworks.

 

La Metropolitana sabato 2 giugno sarà in funzione fino alle 2 di notte e le corse delle linea Amt 1 sarà rinforzata domenica 3 giugno per consentire alla popolazione di seguire la manifestazione.

 

Ecco i quattro quadri storici messi in scena dai figuranti del Corteo Storico delle quattro Repubbliche Marinare:

 

Genova celebra la figura di Guglielmo Embriaco, il grande condottiero crociato detto “testa di Maglio”. Guglielmo guidò la spedizione, composta da 26 galee, che forzò le mura di Gerusalemme, il 15 luglio 1099 e conquistò Cesarea e Tiro, nel 1101, grazie a congegni ideati da lui. L’Embriaco riportò come premio il Sacro Catino, e il corteo storico rievoca la consegna alla Cattedrale della preziosa reliquia: un guerriero armato di spadone precede il paggio che porta il Catino e subito dopo l’Alfiere con le insegne dell’Embriaco ed un paggio che sorregge lo spadone del condottiero, cui segue l’annalista Caffaro di Rustico, Signore di Caschifellone. Chiude il corteo una delegazione di nobili e popolani nei tipici costumi dell’epoca, preceduta da una scorta di armati e accompagnata dal gonfalone della città, con gli stemmi delle otto antiche Compagne di Genova, e da una fanfara di 12 elementi.

 

Amalfi racconta di un matrimonio importantissimo per la storia del Ducato: nel 1002 Sergio, il giovane primogenito del duca Giovanni I di Amalfi e della ducissa Regale, prende in moglie la longobarda Maria, figlia del principe di Capua e di Benevento. La coppia di sposi è affiancata da cavalieri e dame della corte ducale. un lungo corteo: l’austero magnificentissimus dux Mansone I, avo dello sposo, i giudici suoi collaboratori, il console del mare, i consoli della repubblica provenienti per l’occasione, dalle colonie virtuali d’oltremare, il vessillifero che reca il gonfalone della repubblica, circondato dai valletti, gli alfieri, con la bandiera rossa.

 

Pisa dedica la sua storia a Kinzica de’Sismondi che, secondo la leggenda, nel 1044 salvò la patria dall’assalto dei Musulmani, svegliando i Consoli e facendo suonare a stormo le campane per radunare i soldati ed avvertire il popolo del grave pericolo che incombeva sulla città. La popolare “fanciulla” è al centro del corteo cherappresenta i massimi Organi della Repubblica Marinara nell’apogeo della sua grandezza: il Podestà, il Capitano dei Giudici, i Senatori, il “Collegio degli Anziani”, il Capitano del Popolo, il Console della Corporazione dei Mercanti, i Priori delle Arti Minori, l’Ammiraglio della Flotta, i Consoli del Mare ed il Capo della Corporazione delle Arti.

 

Venezia: Quando Caterina Cornaro diventò regina di Cipro, nel 1489, donò l’isola alla Repubblica Serenissima, che l’accolse proclamandola “Figlia prediletta di Venezia”. Il corteo della città lagunare vuole celebrare questo avvenimento, rievocando le trionfali accoglienze tributate a Caterina Cornaro al suo arrivo a Venezia.

Apre la sfilata il gonfalone, nobili e 10 musicisti; vengono quindi otto nobili, ognuno con un vessillo di San Marco, i dieci Senatori della Serenissima Signoria; è poi il momento del Doge, con lo storico Corno ducale sul capo. Quattro ambasciatori orientali e 8 damigelle scortano Caterina Cornaro, Regina di Cipro, in portantina; le fanno ala sei delegati ciprioti.

Chiude il corteo un “capitano da mar” che comanda un drappello di “schiavoni armati”.


Per approfondire:

Visitgenoa (http://www.visitgenoa.it/)

www.repubblichemarinare.org

Facebook: @regata.repubbliche.marinare (evento  Regata Repubbliche Marinare e Corteo Storico)

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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