Il Teatro dell’Ortica non si ferma: dopo le rassegne estive e autunnali, ecco il calendario degli appuntamenti fino alla fine del 2022

Di il 8 Novembre 2022

GENOVA – “Non ci sono più le mezze stagioni, si dice in giro. Ma qui coltiviamo utopie, e le mezze stagioni vogliamo preservarle. Perché sono proprio quelli i periodi migliori per raccogliere le ortiche. Quando crescono i nuovi getti e sono presenti numerosissimi semi. E si possono raccogliere le cime più tenere”. Questo è lo spirito che sintetizza la ‘Mezza Stagione’ che il Teatro dell’Ortica si appresta a intraprendere e che coprirà gli ultimi due mesi di questo lungo e intenso 2022.

In continuità con le due rassegne estive – il Festival dell’Acquedotto e quello delle Valli dello Scrivia – e una rassegna di fine estate/inizio autunno – Fuori Tutto! Saldi culturali in periferia – proseguono senza soluzione di continuità le attività del Teatro dell’Ortica, che si conferma il principale motore culturale della Val Bisagno, che sa unire spettacolo, ricerca, formazione e sociale con una proposta rivolta a tutti e pensata per ‘condividere’ con il territorio storie e saperi.

“Storie di donne, storie di uomini. Storie che hanno fatto la storia, grande e piccola. Storie di impegno. Storie di coraggio – commenta Giancarlo Mariottini, nuovo direttore artistico del  Teatro dell’Ortica – Storie che è necessario ascoltare. Storie che hanno la freschezza di un vento che muove piante, foglie, semi. E il calore di un cappotto.” Anche per questa ‘mezza stagione’ si conferma l’offerta culturale targata Teatro dell’Ortica, con un doppio calendario, uno dedicato ai bambini e uno dedicato agli spettacoli ‘dei grandi’, con produzioni del Teatro dell’Ortica e grandi ospiti, che saliranno sul nostro palco portando tutto il loro bagaglio di storie e racconti, pronti a condividerlo con il nostro pubblico.

Si rinnova anche quest’anno ‘Spirali’, la collaborazione intrecciata con il Teatro Garage di Genova, Cattivi Maestri di Savona, Il Sipario Strappato di Arenzano e l’Associazione Baba Jaga di Finale Ligure, nata dall’idea che l’unione fa la forza: per il quarto anno consecutivo, quindi, condivideremo spettacolo e palcoscenici per potenziare il più possibile la nostra offerta culturale, che nasce dalla periferia genovese ma che sempre di più assume una valenza regionale. All’interno di questa rassegna farà il suo debutto nazionale ‘Madame Kollontataj’, la nuova produzione del Teatro dell’Ortica, con Mirco Bonomi e Francesca Santamaria, per la regia di Mirco Bonomi.

Già inaugurata dallo spettacolo a tema Halloween, ‘Fiabe fuori dal Centro’, la stagione dedicata ai bambini, sarà come di consueto piena di sorprese e trasversale per tutte le età dei nostri piccoli spettatori: pensata per coinvolgere le famiglie nell’esperienza teatrale, si conferma anche quest’anno la presenza dei laboratori a tema che permetteranno di portare a casa un po’ di teatro. Da segnalare il debutto della nostra nuova produzione, “Il brutto anatroccolo”, (di Elisabetta Rossi con Nicoletta Tangheri e Martina Fochesato), che sarà in scena il 12 febbraio.

E proprio all’inizio di questa nuova stagione è arrivata una bella notizia: Anna Solaro e il Teatro dell’Ortica sono stati premiati dall’Associazione Nazionale dei Critici del Teatro con l’assegnazione del Premio della Rivista Europea Catarsi Teatri delle Diversità, per il progetto #versidicura e l’impegno costante e attento nel teatro sociale. “Un impegno a far nascere fioriture, a fondare percorsi di ricerca comuni. Ne siamo profondamente onorati e grati – aggiunge Giancarlo – Ad Anna, ai gruppi, all’impegno quotidiano che rende fecondo questo cammino”. Un cammino che non si ferma e ci accompagnerà tra le braccia del 2023, un anno che sarà denso di appuntamenti, a cui tutto lo staff del Teatro dell’Ortica sta già lavorando.

La ‘Mezza Stagione’ è stata organizzata in collaborazione con il Municipio IV Media Val Bisagno, grazie al contributo del Comune di Genova, con il supporto della Associazione Nuovo Ciep, Iren e Coop Liguria.

C. S.

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