L’OSPEDALE SAN MARTINO HA IL SUO PARCHEGGIO. CHIUSO IL CANTIERE LUMACA DOPO OLTRE 10 ANNI DI LAVORI (E INTERRUZIONI)

Di il 20 Settembre 2022

Palme, aiuole, illuminazione al led e completamente accessibile, la nuova piazza su largo Benzi restituisce viabilità e decoro, chiudendo un “buco” durato 10 anni.

GENOVA – Riapre, completamente rinnovata, la piazza antistante il principale ospedale di Genova, il Policlinico San Martino, in largo Benzi. Con tredici palme, illuminazione al led per il risparmio energetico, aiuole con piante aromatiche la piazza, su 2.000 metri quadri, sarà da questo pomeriggio transitabile e ospiterà la fermata del bus (linea 18) e un’area di posteggio per i taxi, proprio davanti all’accesso principale dell’ospedale, a servizio dei pazienti e dei loro familiari.

La piazza è stata realizzata con i criteri dell’accessibilità: sono già presenti i Loges-Linea di Orientamento Guida E Sicurezza e saranno installate mappe tattili.

Una volta terminate le finiture, entro ottobre, le auto private potranno entrare all’interno del sottostante parcheggio interrato. Un’opera, a servizio degli utenti del nosocomio e del quartiere, attesa da 10 anni, il cui cantiere è stato riaperto a fine luglio 2019, dopo uno stallo di 7 anni.

«Ormai siamo agli sgoccioli – dichiara il sindaco di Genova – venire davanti all’ingresso dell’Ospedale San Martino e non vedere più l’impattante cantiere che i genovesi erano ormai abituati ad avere negli occhi è un motivo di orgoglio. Quando nel 2017 abbiamo raccolto il testimone dalla precedente amministrazione il “buco” di San Martino rappresentava una situazione complessa, un cantiere in abbandono da anni, un pessimo biglietto da visita per l’ospedale e per la città. Siamo riusciti a far ripartire il cantiere dopo nove anni di inattività e adesso, nonostante i rallentamenti causati dalla pandemia e dall’aumento dei costi dei materiali, consegniamo a Genova una nuova area di vitale importanza per garantire un migliore servizio per l’utenza dell’ospedale e per il quartiere: oggi restituiamo una piazza alla città, tra un mese le prime auto potranno parcheggiare nel silos e sarà un servizio in più per i residenti e per l’utenza del San Martino».

«Per anni gli operatori della sanità, i pazienti, i loro familiari e un quartiere intero hanno dovuto convivere con un enorme buco nero che rappresentava l’ennesima opera incompiuta nella nostra città – afferma il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria–. Oggi invece siamo riusciti a riqualificare e ridisegnare una parte di Genova, dopo anni di promesse disattese. Il nuovo parcheggio del San Martino renderà la zona non solo più bella ma anche più funzionale, visto che ci consentirà di regolamentare in maniera puntuale gli accessi e la viabilità di uno degli ospedali che rappresenta un fiore all’occhiello della sanità ligure. Quest’opera rappresenta un altro tassello del modello Genova, che consiste nella capacità di collaborare per portare a termine progetti complessi e restituire una città sempre più funzionale e vivibile».

«L’apertura della piazza è un grande risultato frutto di un importante sforzo da parte di tutti i soggetti coinvolti, dei nostri uffici tecnici e della nostra amministrazione che ha fortemente creduto nel progetto – dichiara il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici – la nuova piazza consentirà, finalmente, un accesso comodo ai pazienti e ai familiari che si recano in ospedale. Progettata in modo completamente accessibile, comprende anche un’area verde, piacevole alla vista, e una razionalizzazione dei flussi di traffico in un punto nevralgico del quartiere di San Martino».

«Il nuovo parcheggio rappresenta un’alternativa essenziale e davvero tanto attesa dalla cittadinanza ma anche dai nostri professionisti – sottolinea il direttore generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Salvatore Giuffrida – e ci consentirà di disciplinare l’accesso all’area ospedaliera riservandola, quanto più possibile, a coloro che ne hanno effettiva esigenza. Una parte degli oltre 400 stalli saranno inoltre messi a disposizione del personale, a prezzi di particolare interesse, per agevolarne l’attività e migliorarne la permanenza in struttura».

I lavori sono stati progettati e realizzati nell’ambito della concessione in project financing affidata dal Comune alla Saba Italia spa, concessionaria della gestione del parcheggio per 35 anni.

Il progetto, con un investimento complessivo di circa 13,7 milioni di euro, comprende, oltre alla nuova piazza, la realizzazione di un park interrato su 5 piani, su una superficie complessiva di oltre 9.800 metri quadri per 422 posti auto a rotazione e in particolare al servizio dell’ospedale Policlinico San Martino con relativa sistemazione della superficie piazza, che consente un più efficiente accesso alla struttura ospedaliera per i pedoni e la distribuzione della sosta e fermata per mezzi pubblici e taxi.

É stato ripristinato l’accesso sui due varchi veicolari dell’ospedale. Una rampa, che si sviluppa lungo i 5 piani affiancata a Salita della Noce, porta all’interno del park, mentre l’uscita veicolare dal parcheggio è attraverso un tunnel interrato su viale Benedetto XVI dopo l’incrocio con via de Toni.

L’accessibilità veicolare al parcheggio è concepita per essere sempre separata dai flussi di bus, taxi, mezzi di servizio ospedaliero, con una valenza logistica efficiente dal punto di vista della sostenibilità ambientale.

Due le uscite pedonali entrambe servite da ascensori. La rotatoria centrale della piazza è progettata a servizio del transito e della sosta dei mezzi pubblici e dei taxi.

L’iter dell’opera. Con la consegna delle aree alla società concessionaria Saba Italia spa il 28 giugno 2007, è dato il primo avvio dei lavori del parcheggio interrato. Nel corso dell’esecuzione diverse difficoltà dilatarono il tempo contrattuale previsto: tra le problematiche riscontrate, la presenza di sottoservizi non previsti e il rinvenimento di un canale ipogeo oltre a criticità di tipo strutturale. L’esecuzione dei lavori viene interrotta nel novembre 2012, a seguito di carenze nella qualità esecutiva delle opere strutturali e si inizia un contenzioso tra la concessionaria e l’impresa esecutrice, per cui poi si apre una procedura di fallimento. Il project viene riavviato dopo una difficile rinegoziazione tra Comune e Concessionaria che ha portato al riequilibrio del Piano Economico Finanziario-Pef sulla cui base la concessionaria ha presentato l’aggiornamento del progetto esecutivo e avviato la gara che ha portato all’affidamento dei nuovi lavori all’attuale Impresa I.T.I. Costruzioni Generali.

I lavori sono stati affidati dalla Concessionaria Saba all’impresa I.T.I. Impresa Generale spa, mentre la direzione lavori è a cura dello studio P.R.D. Paese, Romelli, Damonte ingeneri riuniti di Genova. I lavori sono stati consegnati il 29 luglio 2019 e hanno subito uno stop per emergenza sanitaria nel marzo 2020 per poi essere ripresi.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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