IL SOULD-OUT DI BLANCO È DA BRIVIDI AL GOA BOA FESTIVAL

Di il 14 Settembre 2022

Il doppio show del vincitore di Sanremo 2022 è una fiammata di musica e immagini. Con un pizzico di paura per il lieve malore accusato dal cantante durante il concerto

GENOVA – Tanta musica di qualità, migliaia di persone di tutte le età (soprattutto giovani, ma non solo), un condensato di adrenalina e forza vocale con un pizzico di paura nel mezzo. Il secondo concerto sould-out di Blanco all’Arena del Mare del Porto Antico di Genova, per la tappa del “Blu Celeste Tour” al Goa Boa Festival, è stato questo ed altro. Uno spettacolo nello spettacolo con una scenografia d’effetto fatta di giochi di luci e colori, con il light design che fa da sfondo e i ledwall che circondano il palco e una scenografia che riproduce la cameretta in cui Blanco è cresciuto, che ha dato vita ad un girandola di luci ed emozioni che fin da subito, dalle prime note, ha infiammato il pubblico genovese. Al Porto Antico, con sullo sfondo i traghetti che sfilano in porto per sbarcare o salpare, si è celebrato l’universo della generazione Z di cui Blanco è il simbolo riconosciuto.

Tanti ragazzi intonano le canzoni del vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, molti bambini saltano al ritmo della musica dell’autore di “Blu Celeste”. Ma in pieno delirio il cantante bresciano è costretto ad interrompere per qualche minuto il live per un piccolo malore improvviso. I minuti sembrano eterni, in tanti sul momento si chiedono cosa possa essere successo al cantante bresciano. Ma la paura momentanea è spazzata via qualche minuto dopo quando ritorna sul palco (accompagnato dal polistrumentista e produttore Michelangelo e una band composta da Jacopo Volpe alla batteria ed Emanuele Lazzaro al basso) annunciando “scusate raga, non mi è mai successo. Ho avuto una fitta al petto ma ora sto bene. Mi faccio perdonare”: Detto, fatto: Blanco si apre una varco tra la folla in delirio e intona “Blu Celeste” e “Notti in bianco”. Il finale, con decine di ragazzi chiamati sul palco ad intonare i suoi brani, è con il botto con “Brividi” e “Nostalgia” che chiudono una serata (la seconda sold-out) da brividi del nuovo fenomeno della musica italiana.

Le foto del concerto nella galleria di Giorgia Stasio:


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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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