NELL’AMBITO DEL FESTIVAL TEATRALE DELL’ACQUEDOTTO, SPETTACOLO AL CIMITERO DI STAGLIENO 

Di il 23 Giugno 2022

“Le signore dell’altra città”, il Festival dell’Acquedotto riscopre le storie dimenticate di Staglieno

GENOVA- Avventurarsi tra i campi e le gallerie, ascoltando i racconti e scoprendo storie di un’altra epoca ma che ci toccano da vicino, il tutto immersi in uno dei luoghi più evocativi e preziosi della città. Questo è quello che ci aspetto il prossimo fine settimana, quando il Festival Teatrale dell’Acquedotto tornerà al Cimitero Monumentale di Staglieno, con il suo tradizionale spettacolo itinerante ispirato alle storie dimenticate di chi adesso abita “La Città di Marmo”.

“Le signore dell’altra città” è il titolo dello spettacolo, con Camilla Acquilino, Federica Barbaglia, Chiara Benzi, Claudia Benzi, Eleonora Fazio, Anna Giusto, Edda Marrone, Nicoletta Tanghèri, con la partecipazione di Matteo Pastorino e Luciano Rosselli per la regia Mauro Pirovano e Giancarlo Mariottini sulla drammaturgia di Giancarlo Ragno, e con il contributo de La Generale Pompe Funebri.

Il racconto si svilupperà attraverso un percorso poco noto, tra le cappelle di famiglia del Boschetto Irregolare, uno dei luoghi più densi di storia e mistero del cimitero: lì si ascolteranno le storie di alcuni personaggi femminili che hanno avuto ultima dimora nella Città di marmo. Dall’episodio di cronaca nera di Elvira Turbiglio agli incontri memorabili di Fernanda Pivano

Lo spettacolo si replicherà quattro volte: sabato 25 giugno, con un primo gruppo alle 17 e un secondo alle 17,30, e poi domenica 26 giugno con i medesimi orari.

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti. I gruppi saranno da 40 persone: è gradita quindi la prenotazione scrivendo alla mail organizzazione@teatrortica.it

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento