PESTE SUINA: STABILITA LA MACELLAZIONE IMMEDIATA DEI CAPI DI SETTE ALLEVAMENTI

Di il 1 Febbraio 2022

Il Comune ha disposto l’ordinanza per l’abbattimento dei maiali negli allevamenti in area infetta. Fiesa richiede ristori per gli alimentaristi di Confesercenti

GENOVA – Su disposizione di Asl 3, che ha recepito le direttive nazionali sulle Misure di controllo e prevenzione della peste suina africana, il Comune di Genova ha stabilito la macellazione immediata dei suini di sette allevamenti ubicati nell’area infetta del territorio comunale.


Il provvedimento, che prevede anche il divieto di ripopolamento del bestiame per un periodo di sei mesi, resosi necessario per tutelare la salute degli animali e per contrastare il diffondersi della malattia, altamente contagiosa e causata da un virus del genere Asfivirus, che colpisce solo i suini domestici e/o selvatici causando un’elevata mortalità.

Fiesa chiede ristori per gli alimentaristi di Confesercenti

Intanto si è svolto nei giorni scorsi il consiglio di Fiesa Liguria, l’associazione dei dettaglianti del settore alimentare aderenti a Confesercenti. Tanti i temi all’ordine del giorno ma, a tenere banco, sono stati soprattutto la peste suina e l’impatto delle quarantene sulle vendite.

«Insieme ai colleghi delle categorie turistiche e della ristorazione abbiamo alla Regione affinché, oltre alle risorse giustamente trovate per il settore agricolo, si tenga conto di tutte le filiere coinvolte, a cominciare da quelle potenzialmente interessate dal calo delle vendite di carne suina, come macellerie e gastronomie – riporta Gianpaolo Angelotti, presidente di Fiesa Liguria – Speriamo che, a breve, possa essere aperto un tavolo con il commissario all’emergenza Angelo Ferrari e tutte le categorie coinvolte, presso cui condividere soluzioni per il contenimento del contagio e la gestione dell’emergenza».

Anche sul fronte dei consumi di inizio anno, le notizie non sono positive, nonostante a livello nazionale i dati 2021 vedano un’espansione della spesa alimentare. «Purtroppo – prosegue Angelotti – i molti contagi registrati nelle ultime settimane hanno condizionato le vendite negli esercizi al dettaglio, perché molte sono le persone in quarantena, così come molti sono stati i colleghi che hanno dovuto chiudere perché risultati positivi, con conseguente perdita di fatturato. Fortunatamente, dal punto di vista sanitario, non siamo nella situazione degli ultimi due anni, ma gli impatti economici si sentono e l’on-line rischia di essere ulteriormente favorito dalla situazione».

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento