Partiti i lavori nell’ultimo lotto delle aiuole della Foce: il verde tornerà a dominare in tutta l’area

Di il 26 Gennaio 2022

GENOVA – Sono stati avviati in queste ore i lavori del terzo e ultimo lotto delle aiuole della Foce. I tecnici di ASTer del settore Strade sono attualmente impegnati nella fase preliminare del cantiere, sull’aiuola posizionata tra l’incrocio con via Pisacane e quello con corso Buenos Aires: i lavori preliminari consistono nella demolizione della pavimentazione perdonale, realizzazione dei pozzetti per le utenze.

«È la penultima aiuola che sarà completata, ma quella con le dimensioni maggiori quindi comporta la lavorazione più impegnativa rispetto a quelle già ultimate e inaugurate lo scorso maggio – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e Manutenzioni Pietro Piciocchi – l’inizio dei lavori ha tenuto conto della fine dei lavori di mitigazione del rischio e messa in sicurezza del torrente Bisagno con conseguente ripristino della viabilità della zona di Brignole. Con l’inizio del prossimo anno, il quartiere della Foce avrà l’asse verde completato, che rappresenterà l’accesso al nuovo parco urbano e quindi alle aree del Waterfront offrendo un colpo d’occhio straordinario. Inoltre, con poco meno 10.000 metri quadrati di verde di alto pregio, le nuove aiuole contribuiranno ad implementare la vegetazione urbana con un impatto positivo sulla qualità dell’aria e decarbonizzazione della città».

L’aiuola 6, per cui sono previsti 8 mesi di lavoro soprattutto per il complesso impianto di irrigazione, avrà una superficie verde di oltre 2.212 metri quadri mentre la successiva, la 7, che va su viale duca d’Aosta dall’incontro con corso Buenos Aires all’altezza del Teatro Nazionale, sarà di 1.246 mq. Le piante che verranno messe a dimora saranno quelle già utilizzate nelle altre aiuole per garantire una composizione unitaria e omogenea.

Il restyling complessivo delle aiuole ha tenuto conto del progetto originario degli anni Sessanta curato allora dall’architetto Daneri, recuperando le forme e i disegni dell’epoca, con un’importante presenza di medaglioni e strisce fiorite, ricche di specie diverse per garantire un buon effetto in tutte le stagioni dell’anno. 

I lavori dell’ultimo lotto in corso, come i due precedenti, sono finanziati dalla Regione Liguria con 1,3 milioni di euro con un cofinanziamento del Comune di Genova di 300.000 euro per complessivi 3,700 milioni di euro.

«Questi interventi si inseriscono nel pacchetto complessivo di opere strategiche coordinate dalla struttura commissariale regionale per la messa in sicurezza della città dal rischio idrogeologico – afferma l’assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone – e sono strettamente collegati con il nuovo waterfront di levante, in una visione d’insieme resa possibile dalla piena sinergia tra il Comune e la Regione ha finanziato questo restyling col fondo strategico per oltre un milione e mezzo di euro e ha proceduto, conclusi i lavori della nuova copertura del Bisagno, con la nuova perimetrazione delle aree. L’avvio del terzo ed ultimo lotto è un ulteriore importante passo avanti per la riqualificazione di questa parte della città, porta d’ingresso, tra canali d’acqua e aiuole fiorite, per i tutti coloro che arrivano a Genova percorrendo la strada Sopraelevata».

C. S.

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