“Quo vadis, Aida?” in anteprima a Nervi (venerdì 3) e a Villa Gruber (martedì 7 settembre)

Di il 2 Settembre 2021

GENOVA – Quo vadis, Aida? di Jasmila Zbanic parte da una storia vera per raccontare un avvenimento storico, il genocidio di Srebrenica del 1995, durante il lungo periodo della guerra che ha dilaniato il territorio dell’ex Jugoslavia. Fatti che risuonano con forza nello spettatore di oggi, collegando un passato e un presente in cui la violenza accade sotto gli occhi delle forze militari straniere. L’uscita del film, distribuito da Academy Two e Lucky Red, è prevista il 30 settembre, ma due anteprime sono in programma venerdì 3 settembre (ore 21) a Nervi per “Cinema nei parchi” e martedì 7 settembre (ore 21,15) 2021 a Villa Gruber per “Cinema in Villa”. “Quo vadis, Aida?” è stato candidato al Premio Oscar 2021 come miglior film straniero.

La primissima visione nazionale è stata ospitata lo scorso giugno durante la seconda edizione del Festival “Genova Reloaded”, organizzato da Circuito, nel corso di una serata molto partecipata ed emozionante, dedicata ai rifugiati. In questa occasione, l’analisi dello storico e slavista Silvio Ferrari ha evidenziato come la regista Zbanic sia stata fedele ai documenti storici persino nei dettagli. Per questo il film unisce in una singolare sintesi la potenza della realtà all’efficacia narrativa della recitazione, senza indulgere neppure in una singola scena alla violenza fine a sé stessa.

Il racconto segue lo sguardo di Aida (Jasna Duricic), un’interprete che lavora alle Nazioni Unite nella cittadina di Srebrenica. Quando l’esercito serbo occupa la città, la sua famiglia è fra le migliaia di cittadini che cercano rifugio nell’accampamento dell’Onu. Come persona informata delle trattative, Aida ha accesso a informazioni cruciali per le quali è richiesto il suo ruolo di traduttrice. Ma il sistema di protezione internazionale, gestito dalle gerarchie militari olandesi, si rivela sempre più fragile e inadeguato di fronte all’avanzata delle truppe del generale Ratko Mladic.

Nella realtà nuda e cruda, l’esercito dell’allora Repubblica Serba di Bosnia ed Erzegovina uccide oltre 8000 musulmani bosniaci. Mladic, che guidava le milizie, lo scorso giugno è stato condannato in via definitiva all’ergastolo dal Tribunale Penale Internazionale dell’Aja, che lo ha riconosciuto colpevole di genocidio.

L’attività di Circuito è sostenuta dai main sponsor Banca Carige, che promuove la cultura e le imprese liguri, in una sfida che unisce tradizione e innovazione, e Fondazione Cappellino-Almo Nature che attraverso la partnership con Circuito Cinema e Circuito Cinema Scuole, attente all’educazione civica e ambientale, vogliono contribuire a diffondere l’importanza delle scelte quotidiane dell’individuo in relazione alla tutela degli habitat e far sapere che un modello economico a impatto positivo sulla biodiversità è possibile (e in Fondazione Capellino – Almo Nature già esiste). info    t. 010 583261 | info@circuitocinemagenova.it | www.circuitocinemagenova.com

C. S.

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