IL “SUQ FESTIVAL” TORNA A FINE AGOSTO ISPIRANDOSI AD UN VERSO DEL PURGATORIO DI DANTE

Di il 23 Luglio 2021

Dieci giorni di Festival, 7 spettacoli teatrali di cui 2 prime nazionali, musica, incontri, cucine dal mondo, showcooking, workshop, Ecosuq, #plasticfree dal 2019

GENOVA – La 23ª edizione del SUQ Festival si terrà dal 27 giugno al 5 settembre 2021 in Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova. La manifestazione diretta da Carla Peirolero e riconosciuta best practice d’Europa per il dialogo tra culture e la promozione della diversità, conferma il mix di proposte dal vivo e on line per garantire, anche in tempo di pandemia, la più vasta accessibilità alle proposte di un festival che dall’anno della sua fondazione, il 1999, è simbolo di un dialogo possibile tra genti, linguaggi, culture, tradizioni. Il titolo del SUQ 2021 è ispirato a un verso di Dante, Noi siam peregrin come voi siete(Purgatorio, Canto II), celebrato come poeta in cerca della libertà ed esule in cerca di accoglienza, nel 700° anniversario della morte. Un illustre punto di partenza per ragionare sull’oggi, sulle migrazioni e sul concetto di straniero nel confronto dei diversi punti di vista portati dai tanti protagonisti del programma, fra cui figurano Pietra Montecorvino, Abderrahim El Hariri, Mohamed Ba, Amir Issaa, Chef Kumalè, Takoua Ben Mohamed, Daniele Ronco, Bintou Ouattara, Shi Yang Shi, il progetto Mamma li Turki, Kepler-452.

10 giorni di Festival che si apre con il concerto di Pietra Montecorvino e procede giorno per giorno all’interno di un programma che ha per cuore la rassegna Teatro del Dialogo, composta da sette spettacoli di cui uno in prima nazionale: Il mio canto libero, la nuova produzione della Compagnia del Suq, da un progetto teatrale di Paola Bigatto,  che propone tante voci e tante lingue per Dante perché si potranno ascoltare i versi della Divina Commedia in arabo, in spagnolo, in genovese , oltre che in italiano. In anteprima nazionale è Love me tender. Un racconto sulle dipendenze e sull’amore con Shi Yang Shi, che ne èanche autore con Renata Ciaravino. Tra gli altri spettacoli, Come diventare africani in una notte di e con Mohamed Ba e Alessandro Mizzi, Dannatamente libero. La voce di chi non ha voce che vede il ritorno di Bintou Ouattara sul palco del SUQ, il monologo ecosostenibile Mi abbatto e sono felice, con Daniele Ronco, e F. Perdere le cose di Kepler-52 per la prima volta a Genova. Sui temi del Festival si segnala l’incontro Fumetti, rap e teatro, l’intercultura che funziona con Takoua Ben Mohamed, illustratrice, graphic journalist, il rapper Amir Issaa e Mohamed Ba, condotto da Oliviero Ponte di Pino

La musicaha il saporeinternazionalecon Mamma li Turki, una festa multimediale con Dj Nio che vuole raccontare la nuova Istanbul.

Sui temi ambientali, tra gli ospiti confermati Grammenos Mastrojeni, esperto internazionale di clima e autore di “Effetti farfalla 5 scelte di felicità per salvare il pianeta”, Francesca Santoro della Commissione oceanografica intergovernativa UNESCO per i problemi del mare, Deborah Lucchetti responsabile Campagna Abiti Puliti.

Nel 2021, così com’è stato nel 2020, a causa delle restrizioni sanitarie vigenti, si potrà allestire solo una parte della scenografia, ma resterà inalterato lo spirito del Suq, con tante occasioni per stare insieme. Nell’area all’aperto, all’ingresso di Piazza delle Feste, il pubblico troverà angoli accoglienti dove sostare, alcuni tavoli e cucine etniche (cucina indiana, africana, spezie) per condividere momenti di socialità. Sempre all’esterno ci sarà uno spazio interamente dedicato a Ecosuq, con laboratori e incontri, a cura del SUQ insieme a Cittadini Sostenibili.

Tra le novità, sotto il tendone di Piazza delle Feste, oltre al grande palco per spettacoli, concerti e incontri, ci sarà la scenografia Pulcinella e il Mediterraneo, di Emanuele Luzzati, messa a disposizione da Coop Liguria, nell’anno che celebra i 100 anni dalla nascita del maestro, l’esposizione Cosa diventeremo? Riflessioni intorno alla natura, di Antje Damm acura diGoethe Institut Turin und Genua e Orecchio Acerbo Editore e spazi scenografati perospitare artigianato da Siria, Ecuador Africa e il Refugeees Café per accogliere spettatori e visitatori.

Sostenuto dal 2014 dal MiC – Ministero della Cultura, il SUQ Festival 2021 è patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO e dal Ministero della Transizione Ecologica per l’impegno nei confronti delle tematiche ambientali e la scelta di essere plastic free. Altri importanti patrocini sono quelli di Union for the Mediterranean e della Società Dante Alighieri. Partner istituzionali storici sono Comune di Genova, Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Porto Antico di Genova Spa. Maggior sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito esclusi gli spettacoli teatrali e il concerto di Lafawndah. Prezzi accessibili: €10 (intero) e €7 (ridotto). Biglietti sospesi per cittadini in difficoltà, in collaborazione con diverse associazioni di volontariato.

Programma completo e aggiornamenti sul sito www.suqgenova.it

Infofestival@suqgenova.it, cell. 329 2054579

#suqfest21 #ecosuq #plasticfree

C. S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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