La tradizione che si rinnova: in Val D’Aveto apre il nuovo liquorificio Fabbrizii

Di il 16 Luglio 2021

SANTO STEFANO D’AVETO (GE) – C’era una volta l’elegante locale liberty di Giovanni Fabbrizii, caffettiere e liquorista nel centro di Sestri Ponente, dove nel primo ‘900 i genovesi si ritrovavano per gustare il famoso Amaro Fabbrizii, “liquore tonico digestivo”. C’è oggi il Nuovo Liquorificio in Val d’Aveto dei suoi discendenti trasferitisi in Val d’Aveto, terra di elezione per la raccolta delle migliori botaniche per distillati. Una famiglia allargata, orgogliosamente ligure, di mare e di terra, di Ponente e di Levante che ha scelto di investire nella tradizione e sul territorio. Quattro i primi prodotti commercializzati – l’Amaro e  l’Aperitivo Ritrovato, il Gin Rusagni e il Limoncello di Santo Stefano –  disponibili nella sede a Rezzoaglio e, a breve, acquistabili sia online sia presso svariate enoteche liguri. L’idea imprenditoriale della famiglia Fugazzi e dei suoi soci punta a far diventare i liquori Fabbrizzii un prodotto speciale made in Liguria, amato da genovesi e non, oltre che a promuovere e valorizzare questa meravigliosa zona dell’entroterra ligure.

La storia

Giovanni Fabbrizii aveva inventato un amaro e un aperitivo che da Genova spediva in tutta Italia e, grazie ai quali, nel 1906 ottenne la croce insigne e la medaglia d’oro alla Grande Esposizione Campionaria Internazionale e Vinicola Nazionale di Genova. Con la seconda guerra mondiale erano usciti di produzione ma i discendenti hanno ritrovato in un vecchio mobile il quaderno con le formule scritte di suo pugno. Grazie a questo prezioso reperto hanno finalmente potuto assaggiare le sue creazioni, tanto decantate in famiglia e hanno potute riprodurle, dando così vita al Nuovo Liquorificio Fabbrizii, oggi trasferito in Val d’Aveto.

La Val d’Aveto

La famiglia Fugazzi ha un profondissimo legame con questa valle: è cresciuta tra i suoi prati e i suoi boschi e ha sempre prodotto liquori con le bacche, le erbe, le cortecce, i fiori raccolti  intorno a casa. É stato naturale per loro portare qui anche i liquori storici di Giovanni Fabbrizii, per far conoscere questa meravigliosa zona dell’entroterra ligure, da loro sempre amata e sostenuta. 

I prodotti           
Amaro Fabbrizii – L’amaro ritrovato

Era uscito di produzione intorno al 1940 ma è stato ritrovato: era lì, con i suoi ingredienti segreti, nella guida liquorista del bisnonno Giovanni, perduta per molti anni e scoperta in un vecchio mobile. Torna oggi il famoso Amaro Fabbrizii, il “liquore tonico e digestivo” che durante la Belle Époque veniva spedito in tutta Italia agli appassionati del bere bene.

Aperitivo Fabbrizii

Nato anch’esso durante la Belle Époque, torna oggi l’Aperitivo Fabbrizii prodotto con l’infuso del famoso Amaro Fabbrizii e quello dell’Aranciata Fabbrizii miscelati a regola d’arte con alcool, acqua e zucchero.  

Gin Rusagni

Rusagni (rus agni, villaggio degli agnelli) è il nome in dialetto di Rezzoaglio, dove nasce il Liquorificio: genuino come Rusagni, questo è un gin compound dal colore dorato, fatto per infusione di bacche di ginepro e botaniche selezionate una ad una, con una spiccata nota agrumata.

Limoncello di Santo Stefano

Santo Stefano è il paese d’origine della famiglia Fugazzi in Val d’Aveto: era doveroso chiamare così il Limoncello Fabbrizzii, un liquore importante, prodotto con una quantità di limoni maggiore rispetto alla quota minima stabilita dal Consorzio di Tutela del Limone di Sorrento IGP.

www.liquorificiofabbrizii.com

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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