LAVORI IN CORSO AL CARLO FELICE

Di il 19 Dicembre 2014

Raggiunto l’accordo con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Genova: al via il progetto di valorizzazione degli spazi esterni e la riapertura del Caffè del teatro

Di Chiara Tasso

Non tutti sanno che la piazza coperta all’ingresso del Carlo Felice, oggi dedicata al cardinale Giuseppe Siri, fu opera di un gruppo di architetti capitanato da una coppia di eccellenza mondiale: Ignazio Gardella e Aldo Rossi. Quest’ultimo, tra le altre cose, fu il primo vincitore italiano del Pritzker Architecture Prize, il “premio Nobel” dell’architettura (monopolio che in seguito gli verrà portato via da Renzo Piano). Porta la loro firma anche il prezioso Caffè del teatro, che, fino al 2007, anno dello smantellamento, sorgeva al posto delle vecchie biglietterie e si affacciava su piazza De Ferrari.

carlo feliceOggi, lo spazio esterno che fu grande motivo di orgoglio per la città e per la storia dell’architettura, si presenta come un angolo desolato, tetro, sporco e, in certi orari, anche pericoloso. Da molti anni dimora di senzatetto, la piazza coperta ha perso l’antica bellezza e la sua funzione di anticamera del teatro. Per questo motivo, il Carlo Felice ha stipulato un accordo con il Dipartimento di Scienze per l’Architettura dell’Università di Genova, per un’opera di valorizzazione degli spazi esterni. Pulizia e manutenzione della galleria Siri e riapertura del Caffè del teatro: questi i primi due traguardi che l’accordo di prefissa di raggiungere.

Inaugurato il 7 aprile 1828, su progetto dell’architetto Carlo Barabino, il teatro dell’opera Carlo Felice è uno dei più importanti edifici del panorama architettonico italiano, nonché punto di riferimento della cultura genovese. Con gli anni, il teatro è diventato testimone dei cambiamenti di Genova, dalla fortuna ottocentesca del melodramma italiano alle distruzioni belliche del Novecento, fino alla ricostruzione del secondo dopoguerra.

A distanza di venticinque anni dall’ultimo intervento di Gardella e Rossi, si è deciso di intervenire e di restituire la bellezza che ha sempre contraddistinto il teatro genovese. Il progetto, che sarà coordinato da Carmen Andriani e Valter Scelsi dell’Università di Genova, partirà ufficialmente ad aprile 2015, con la speranza di far tornare il Carlo Felice all’antico splendore e donare alla città il suo pezzo di storia.

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