CASA AMERICA CAMBIA DOMICILIO

Di il 9 Dicembre 2014

Spostata in via dei Giustiniani 12 la nuova sede del centro culturale dedicato ai rapporti con l’America Latina

Di Chiara Tasso

Dopo quattordici anni lascia la storica dimora di Villa Rosazza e si trasferisce nel cuore del centro storico. È stata una scelta combattuta quella di abbandonare il luogo che ha visto nascere e crescere Fondazione Casa America. Ma, dal 10 novembre, il centro culturale guidato da Roberto Speciale saluta il quartiere di San Teodoro per trasferirsi nella più centrale via dei Giustiniani, in un edificio appartenuto alla celebre famiglia e conosciuto come “Il palazzetto delle spose”.

Quadro Mangini VGrande affluenza all’inaugurazione di giovedì, che ha visto la partecipazione di personalità di spicco, come Giuseppe Pericu, ex sindaco di Genova testimone della nascita della Fondazione, Carla Sibilla, assessore alla Cultura, Giorgio Guerello, presidente del Consiglio Comunale e Simone Leoncini del Municipio centro-est. Tanti gli interventi anche da parte dei consoli di Perù, Repubblica Dominicana e Ecuador, paesi con cui Casa America stringe rapporti culturali da molti anni. «Il Sud America è una realtà molto importante per Genova, soprattutto nel centro storico – esordisce Carlotta Gualco, direttrice di Centro in Europa, organizzazione che affiancherà Casa America nella nuova sede – Nonostante le difficoltà, vogliamo andare avanti e dare uno slancio alle nostre attività». Si intitola proprio “Slancio” il quadro dell’artista genovese Attilio Mangini, che la figlia Fiamma ha donato per l’occasione e con cui si è aperta l’inaugurazione (nella foto). «Abbiamo scelto di trasferire la sede per diversi motivi – spiega Roberto Speciale – ma soprattutto per dare un nostro contributo alla rinascita del centro storico, che io ricordo come il cuore pulsante della città. La nostra presenza qui è una sfida, vogliamo prendere parte al rilancio di Genova».

I primi passi che Fondazione Casa America muoverà nella nuova dimora arriveranno dopo le feste natalizie: primo appuntamento il 16 gennaio con la presentazione della mostra “Color y vida. 20 artisti per Frida Kahlo”, dedicata all’artista messicana. Si continua il 23 gennaio con la valutazione del semestre italiano di presidenza dell’Unione europea, con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Sandro Gozi. Riprenderanno a gennaio anche i corsi di spagnolo, portoghese e italiano per stranieri a cura dell’associazione Amici di Casa America.

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