Chiude “Crocera Stadium”, Sampierdarena perde il suo impianto sportivo

Di il 20 Gennaio 2021

GENOVA – Gli effetti del Covid si iniziano a far sentire e Sampierdarena perde un importante presidio sociale e sportivo: Crocera Stadium alza bandiera bianca, e annuncia la chiusura dal 1 febbraio 2021: troppe le spese e le rinunce in questi mesi di crisi causata dal coronavirus, e dunque, a malincuore, la dirigenza ha deciso, dopo 17 anni, di chiudere le porte dell’impianto polisportivo.

«Stanti gli orizzonti temporali dichiarati dagli ultimi provvedimenti governativi, l’assenza di sostegno da parte delle istituzioni e malgrado i debiti fin qui contratti per comunque garantire un minimo di servizio, Crocera Stadium Ssdrl si trova costretta a comunicare la chiusura dell’impianto polisportivo sampierdarenese a far data dal 1 febbraio 2021, senza peraltro poter ad oggi garantirne la riapertura» spiega la società che gestisce gli impianti, e che li aveva riportati a nuova vita dopo 15 anni di abbandono, con la gestione di 3 piscine, un palazzetto per basket e volley e un centro fitness, con il coinvolgimento di circa 5mila famiglie all’anno.

Una decisione netta, arrivata dopo tre mesi di lotta «durante i quali si è garantita la prosecuzione delle attività agonistiche ospitando anche numerose società sportive genovesi». Ma la società deve oggi confrontarsi «con costi di oltre 120.000 euro accumulati solo in questo periodo».“

Sulla vicenda è intervenuto l’assessore regionale allo Sport, Andrea Benveduti. “La chiusura della Crocera, piscina storica di Sampierdarena, è un campanello d’allarme chiaro che testimonia il fallimento dell’azione governativa nella partita dei ristori e che rischia di aprire voragini devastanti nel nostro tessuto economico. È ancor più preoccupante che il consigliere regionale del Partito Democratico Armando Sanna, evidentemente mal informato, imputi a Regione colpe casomai attribuibili all’esecutivo, di cui il suo partito fa parte”. 

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