FESTIVAL NUOVO CINEMA EUROPA, SVELATO IL PROGRAMMA DELL’UNDICESIMA EDIZIONE

Di il 10 Dicembre 2020

L’evento prenderà il via a partire da sabato 12 dicembre e sarà disponibile gratuitamente online in tutta Italia

GENOVA – Nonostante l’emergenza epidemiologica in corso torna il Festival Nuovo Cinema Europa. Per rispettare le normative anti Covid-19 il format sarà esclusivamente digitale. Incontri e proiezioni saranno così a portata di click gratuitamente in tutta Italia.

L’evento avrà ufficialmente inizio sabato 12 dicembre, ma già venerdì 11 ci sarà un incontro a Villa Bombrini. Gli appuntamenti proseguiranno fino a venerdì 18 dicembre, per un totale di 8 proiezioni, 7 lungometraggi in concorso, 7 dibattiti, 10 ospiti internazionali e, in ultimo, due eventi dedicati a Genova e alla Liguria.

Per garantire una reale compresenza tra spettatori, nonostante la barriera rappresentata dallo schermo, il Festival ha manutenuto la formula ad evento, con proiezioni ad orari stabiliti seguite da dibattiti in diretta. L’evento è curato dall’associazione culturale “Profondità di Campo” e organizzato con gli Istituti di Cultura Europei.

Tutte le informazioni sul programma e il link per partecipare sono disponibili al sito www.fnce.it.

Il calendario completo del Festival

Venerdì 11 dicembre

Ore 18.30 – Aspettando l’undicesima edizione. “Festival Nuovo Cinema Europa e Giano a Villa Bombrini: patrimonio culturale e cinema a Genova.” Intervengono Antonio Figari (Associazione Culturale Giano / iSegretiDeiVicoliDiGenova) e Cristina Bolla (Presidente di Genova Liguria Film Commission).

Sabato 12 dicembre

Ore 17 – “The Monument” di Andrej Kolenčik. Una gita di classe al monumento dell’eroe slovacco Stefanik si trasforma per tre studenti in un viaggio nel tempo pieno di avventure. Segue dibattito con il regista.

Ore 21 – “25 years of innocence” di Jan Holoubek. È l’ingiusta condanna di un innocente. Una commovente storia basata su fatti realmente accaduti, seguiti da vicino da tutta la Polonia. Segue dibattito con il regista

Domenica 13 dicembre

Una scena del film “Diva of Finland”

Ore 17 – “Diva of Finland” di Maria Veijalainen. Una commedia drammatica sull’invidia e l’amicizia tra ragazze teenagers, ai tempi dei social. Segue dibattito con la regista e la protagonista del film.

Lunedì 14 dicembre

Ore 21 – “Oray” (foto in copertina) di Mehmet Akif Büyükatalay. Il peso delle parole e la storia in bilico tra amore e religione. Alle prese con il suo passato oscuro, Oray si sforza di essere una persona migliore. Segue dibattito con il regista.

Martedì 15 dicembre

Fotogramma estratto da “A thief’s daughter”

Ore 21 – “A thief’s daughter” di Belén Funes. Sara, una ragazza-madre appena ventenne, sogna di costruire il nucleo familiare di cui è stata privata, ma il padre continua a “rubarle” questa possibilità. Segue dibattito.

Mercoledì 16 dicembre

Ore 21 – “Holy boom” di Maria Lafi. In un quartiere multiculturale di Atene un’esplosione connette le vite di quattro estranei che cercano di sopravvivere ai margini della legalità.

Giovedì 17 dicembre

Ore 21 – “Cops” di Stefan A. Lukacs. Chris è una giovane recluta della polizia nell’unità delle forze speciali. Celebrato come un eroe per aver sparato a un uomo, finisce per mettere in dubbio le sue convinzioni. Segue dibattito con il regista e i protagonisti del film.

Venerdì 18 dicembre

Ore 18 – “C’è un altro modo” di Manuel Pala. L’autismo visto dal punto di vista di un ragazzo autistico, Davide Zemolini, che nel film interpreta se stesso. Proiezione del cortometraggio e incontro di approfondimento su Cinema e Autismo. Intervengono il regista, il protagonista del film, l’Accademia pedagogica Philos e Maurizio Bonati, autore del libro “Attraverso lo schermo. Cinema e autismo in età evolutiva”.

A seguire – Silvia Monga introduce il suo cortometraggio “Gocce di Luce” con colonna sonora dei Nomadi, ambientato a Genova durante il lockdown e in concorso per i David di Donatello.

C.S.

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Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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