Coronavirus, tutela dei più deboli e alleggerimento della sanità: ecco la strategia di Regione Liguria

Di il 13 Novembre 2020

GENOVA – Misure immediate in aiuto di ospedali e persone ad alto rischio e ordinanze per limitare gli assembramenti. Dopo l’ingresso della Liguria nella zona arancione, la Regione ha dato il via a una serie di iniziative per tornare al più presto a una situazione di maggiore tranquillità.

Progetto “Sconti & Sicurezza dai 65 anni”

È stato presentato nella serata di giovedì 12 novembre il progetto “Sconti & Sicurezza dai 65 anni”: una serie di misure studiate per gli anziani al fine di proteggerli e indurli ad andare a fare gli acquisti nelle fasce orarie che in base alle tipologie di esercizi commerciali sono quelle meno affollate. Queste sono state messe a punto su proposta di Regione Liguria e con il coordinamento della Camera di Commercio di Genova la collaborazione del Comune di Genova ASCOM Confesercenti Grande Distribuzione. Il progetto prevede un’operazione scontistica per gli over 65 dal lunedì al venerdì così ripartita:

  • Nella fascia oraria 13/16 tutti i supermercati Basko liguri e tutti i discount EKOM e Conad di tutta la Liguria applicano lo sconto del 10% nei reparti di ortofrutta e pane;
  • Allo stesso modo tutti i negozi di vicinato di ortofrutta regionali applicano lo sconto del 5% (quelli che aderiscono all’iniziativa avranno il marchio di adesione ‘Sconti & Sicurezza dai 65 anni’);
  • Nella fascia oraria 9 – 11 sempre dal lunedì al venerdì i mercati rionali coperti di Genova di tutte le merceologie alimentari applicheranno lo sconto di almeno il 5%.

Il Comune di Genova mette a disposizione degli anziani che acquistano in queste fasce protette almeno 20 euro di spesa un ticket per la gratuità del parcheggio di un’ora. I ticket saranno consegnati ai commercianti aderenti all’iniziativa (i banchi aderenti esporranno l’apposito marchio di adesione con la scritta ‘Sconti & Sicurezza dai 65 anni’). Inoltre, il mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Bolzaneto prevede che nella fascia oraria tra le 10 e le 11 del mattino possano entrare solo gli over 65.

“Dopo le iniziative adottate per favorire un trasporto in sicurezza e la spesa a casa, questa è l’iniziativa che consente di incoraggiare gli spostamenti per le persone più fragili per gli acquisti dei generi alimentari in fasce protette – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche Sociali Ilaria Cavo – Un ringraziamento a chi ha saputo cogliere lo stimolo di Regione Liguria aderendo a questa operazione di scontistica che ha un grande valore sociale. Si parte così nell’augurio che molti esercenti grandi e piccoli possano seguire l’esempio e contribuire alla tutela dei più fragili”.

Teleconsulto

Parte nel territorio della Asl 3 genovese il Teleconsulto, la piattaforma informatica messa a punto da Liguria Digitale per assicurare una efficace presa in carico dei pazienti domiciliari affetti da Covid-19 grazie alla collaborazione tra medici di famiglia e specialisti del Policlinico San Martino di Genova.

Il progetto mette a disposizione una sezione dedicata della piattaforma informatica di Alisa denominata Poliss: grazie a questa nuova funzionalità condivisa e dedicata i medici di famiglia potranno registrare i dati anamnestici dei loro pazienti e il relativo diario clinico. I dati saranno consultabili in tempo reale da un team di infettivologi del reparto di Malattie infettive dell’ospedale Policlinico San Martino diretto dal professor Matteo Bassetti che potranno effettuare in tempo reale l’attività di consulenza.

Il progetto consentirà tra l’altro di ridurre il ricorso inappropriato all’ospedale assicurando ai pazienti domiciliari un elevato standard di assistenza fornendo di fatto le cure secondo i protocolli ospedalieri. In caso di necessità di ricovero ospedaliero sarà assicurato un canale dedicato per evitare il passaggio dal Pronto soccorso.

L’iniziativa si colloca nell’ambito dell’accordo primo in Italia stipulato tra Regione Liguria e medici di Medicina generale per rafforzare il piano di medicina territoriale e rappresenta il consolidamento delle buone pratiche attivate durante la prima fase della epidemia nella quale grazie alla attiva collaborazione degli infettivologi erano state predisposte e costantemente aggiornate le linee guida terapeutiche assistenziali; uno strumento importante per permettere ai medici di famiglia di assicurare la massima efficacia e uniformità delle cure su tutto il territorio della regione.

«Con questa iniziativa – spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti – si va a potenziare in modo strategico la presa in carico territoriale dei pazienti Covid con un duplice effetto: da un lato si garantisce sempre di più un monitoraggio costante e altamente qualificato delle condizioni di salute dei pazienti domiciliati garantendo condizioni di vita migliori a tutte le persone che possono essere curate a casa dall’altro si alleggerisce la pressione sui pronto soccorso che in questa fase della seconda ondata si è rivelato l’aspetto più problematico dal punto di vista logistico-sanitario. Tutto questo –precisa Toti – garantendo cure appropriate e un monitoraggio costante grazie alla consulenza del reparto di Malattie infettive e al sistema informatico Poliss».

Piano tamponi rapidi presso i medici di medicina generale

In base all’accordo tra Regione Liguria e i medici di medicina generale sarà il piano dei tamponi rapidi destinati ai contatti di caso presso gli ambulatori dei medici o spazi messi a disposizione dai distretti sanitari. Sarà il sistema CUP attraverso un’apposita piattaforma denominata PIUMA a consentire al medico di famiglia di prenotare in modo automatico il numero di tamponi rapidi necessari al medico.

Prestazioni specialistiche prenotate direttamente dal MMG

La stessa piattaforma consentirà al medico di famiglia e a tutti i medici abilitati dopo aver prescritto la prestazione di procedere alla prenotazione in autonomia attraverso la ricetta dematerializzata senza che il paziente si rechi alla ASL. Una volta effettuato l’esame se il paziente è d’accordo il risultato verrà trasmesso direttamente al medico che lo comunicherà al paziente senza che questo sia costretto a spostarsi nuovamente, dandogli i suggerimenti su cosa fare.

Lettera di Toti ai sindaci

Toti ha scritto a tutti i sindaci della Liguria di valutare proprio per incentivare la discesa della curva e dare un poco di sollievo agli ospedali se nel fine settimana sia opportuno chiudere al transito delle persone alcune aree delle città dove si possono determinare assembramenti. «Ogni sindaco prenderà i suoi provvedimenti – ha concluso Toti – che ritengo auspicabili».

C.S.

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