IL GRIDO D’AIUTO DEI 4 MILA LAVORATORI LIGURI DELLO SPETTACOLO: «SETTORE IN GINOCCHIO, DOMANI MOBILITAZIONE DAL PREFETTO»

Una nota di FisTel Cisl Liguria annuncia l’iniziativa “L’assenza spettacolare”. «Le istituzioni ci sostengano»

GENOVA – Il settore dello spettacolo si mobilita. Duramente colpito dalle restrizioni causate dall’epidemia del coronavirus, rischia di bloccare oltre 4 mila lavoratori fra musicisti, attori, scenografi, costumisti e addetti ai lavori già duramente provato dal primo lockdown della corsa primavera. Per queste ragioni domani è stata organizzata l’iniziativa “L’assenza spettacolare”: i rappresentati sindacali del settore sottoporranno al prefetto un documento contenente le motivazioni della protesta. “I provvedimenti per arginare l’epidemia da Covid-19 rischiano di compromettere il nostro settore – spiega Franco Ippolito, segretario generale FisTel Cisl Liguria -. Nonostante, a livello nazionale, si è registrato un solo caso di contagio fra il pubblico su 347 mila spettatori”.

sul tavolo della discussione finirà anche il mancato rinnovo del contratto nazionale. “Hanno pagato a caro prezzo i lavoratori e ancora di più hanno pagato i precari, che non hanno ancora potuto ottenere le stabilizzazioni previste dalla Legge, e i lavoratori atipici che si sono visti annullare i contratti sottoscritti senza alcun risarcimento – conclude D’Ippolito -. Sui nuovi contratti per gli autonomi nessun compenso è dovuto se gli spettacoli vengono annullati a causa dell’epidemia: questo lascia intendere quanto i lavoratori di questo settore siano penalizzati”.