NUOVO DPCM, LE MISURE PREVISTE. PALESTRE E PISCINE SOTTO ESAME

Di il 19 Ottobre 2020

Le strutture avranno 7 giorni di tempo per mettersi a norma. Nei bar e ristoranti consumazioni fino alle 24 ma con posti a sedere. Stop agli sport dilettantistici. Scuola in presenza ma alle superiori da mercoledì si entrerà dopo le 9 e faranno turni pomeridiani

ROMA – Nuovi limiti per bar e ristoranti, palestre e piscine sotto esame per una settimana. Stop agli sport di squadra dilettantistici, ingressi posticipati e turni pomeridiani per gli alunni delle scuole superiori. E possibilità di coprifuoco locali dando il potere ai sindaci di chiudere strade o piazze dove si verifichino assembramenti. Sono le misure contenute nel nuovo Dpcm illustrato ieri sera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa. Il premier e il ministro della Salute Roberto Speranza hanno firmato il decreto in serata, dunque le regole entrano in vigore da subito, con l’eccezione di quelle che riguardano la scuola, che scatteranno da mercoledì. Il Dpcm sarà efficace fino al 13 novembre. Ecco i provvedimenti nel dettaglio.

I sindaci e le chiusure

I sindaci possono disporre la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di vie o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.

Lo sport

Sì all’attività sportiva e motoria all’aperto, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Sono vietati del tutto gli sport di contatto svolti a livello amatoriale e arriva il divieto anche per le gare dilettantistiche in ambito provinciale. Ma è possibile, per chi pratichi uno sport come il basket, il calcio o la pallavolo, nell’ambito di una società sportiva, continuare ad allenarsi a livello individuale e fare training con i compagni di squadra evitando però il contatto e dunque di fare “partitelle” o sessioni di gioco con gli altri. Sì a partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti.

Le palestre e le piscine

Il governo ha deciso di dare una settimana di tempo a palestre e piscine per mettersi a norma. Altrimenti si chiude. Nella bozza si legge: “L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, ovvero presso altre strutture ove si svolgono attività dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, in conformità con le linee guida emanate dall’Ufficio per lo sport, sentita la Federazione medico sportiva italiana (FMSI), fatti salvi gli ulteriori indirizzi operativi emanati dalle Regioni e dalle Province autonome”.

La Scuola

Alle superiori sì alla didattica a distanza alternata però a quella in presenza e unita a una più marcata diversificazione degli orari di entrata ed uscita degli alunni. Nella bozza del dpcm si legge: “Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione della didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, che rimane complementare alla didattica in presenza, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9. Inoltre anche il rinnovo degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche (rappresentanti di classe e di istituto) può avvenire secondo modalità a distanza”. Le novità sulla scuola saranno in vigore a partire da mercoledì.

Su Redazione

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