“ONE NIGHT IN PORTOFINO”, IL NUOVO CONCERTO DI JACK SAVORETTI PER OMAGGIARE L’ITALIA E LA LIGURIA

Di il 28 Luglio 2020

L’artista italo-britannico ha deciso di celebrare il Comune ligure dove è cresciuto e in cui ha vissuto la sua infanzia con uno speciale evento, che si terrà il 4 settembre. Così il cantante continua a portare avanti l’impegno intrapreso verso il servizio sanitario ligure

PORTOFINO (GE) – «Portofino è un luogo magico, la mia famiglia ha un rapporto duraturo con questo paese, con chi ci vive e lavora. Io stesso sono stato battezzato nella Chiesa di San Martino e per lunghi anni ho trascorso intere estati giocando sui moli, guidando gozzi e facendo il bagno nelle calette che si nascondono in angoli da sogno. La mia musica è stata fortemente condizionata da questi posti dunque ho sentito la necessità di rendermi utile, dando vita a questo progetto, ricavando forza dall’incredibile sostegno di tutti i soggetti che ho deciso di coinvolgere. Così è nato “One Night in Portofino”, un omaggio a un luogo magico, autentica risorsa di un territorio che ha sempre reagito con incredibile forza ad eventi avversi. Forza che anche il San Martino ha mostrato per difendersi con successo dalla minaccia rappresentata dal Covid, una struttura con il quale ho mantenuto un contatto diretto e a cui abbiamo deciso di devolvere gran parte del ricavato del live» spiega Jack Savoretti parlando del suo progetto nato e pensato nel periodo in cui l’Italia si trovava in lockdown.

Jack Savoretti torna in Italia. Dopo il successo di ‘Andrà tutto bene’, l’artista italo-inglese ha deciso tributare un omaggio a Portofino, luogo dove è cresciuto e in cui ha vissuto la sua infanzia con uno speciale evento: One Night in Portofino che si terrà il 4 settembre alle 21 nella Piazzetta. Savoretti continua a portare avanti l’impegno intrapreso verso il servizio sanitario ligure. Così, durante una notte del recente lockdown, nella sua casa nell’Oxfordshire, Jack Savoretti ha dato vita all’idea di One Night in Portofino.

L’artista è rimasto fortemente colpito da quanto è accaduto in Italia durante gli oltre quattro mesi di convivenza con il Coronavirus, al punto da spingerlo a scrivere e a pubblicare la sua prima canzone in italiano scritta insieme ai fan su Instagram. Con l’intenzione di donare il ricavato a favore del San Martino, Jack ha studiato un’efficace soluzione per mettere la sua musica a disposizione della comunità, ottenendo dal Comune di Portofino, la disponibilità dell’intero Borgo e della Piazzetta, che ad oggi permette di gestire 250 posti a sedere, per un live unico nel suo genere, su un palco a sfioro sul mare, in compagnia degli storici componenti della sua band.

Parte del ricavato del live sarà donato all’Ospedale Policlinico San Martino di Genova, per il progetto #GenovaPerSanMartino che ad oggi ha raccolto oltre 10 milioni di euro, investiti nella cura e ricerca sul Covid-19, nell’ammodernamento del reparto di Malattie Infettive e nella progettazione di nuove aree di terapia intensiva e pronto soccorso. I partner hanno accolto con grande sensibilità e generosità la proposta, acquisendo tutti i posti disponibili in Piazzetta.

L’ultimo tassello di questo affascinante mosaico è stato incasellato dai locali affacciati sul golfo di Portofino, chiamati in causa dall’Amministrazione locale e dal Sindaco Matteo Viacava. Bar e ristoranti hanno messo a disposizione le proprie sedute a favore di palco, in cambio di un’offerta, sempre per il San Martino, di coloro i quali in occasione della serata decideranno di cenare nel Borgo marinaro.

«Un grande evento per celebrare i veri grandi eroi di un’emergenza che ha segnato l’umanità: i nostri medici, i nostri infermieri e tutti gli operatori sanitari – sottolinea Matteo Viacava, sindaco di Portofino -. Siamo molto felici del fatto che un portofinese come Jack Savoretti abbia scelto il nostro Borgo per un evento che come scopo ha quello di raccogliere fondi da destinare all’ospedale San Martino di Genova. Siamo felici che tutto il Borgo possa contribuire, ancora una volta, ad aiutare e fare del bene».

«L’iniziativa di Jack ha un grande significato per tutto il Policlinico San Martino – Afferma Antonio Uccelli, direttore scientifico dell’Ospedale Policlinico San Martino -. Innanzitutto denota la sensibilità di una persona speciale che ha voluto trasformare le emozioni sue e di tutte le persone che, colpite nel cuore dalla pandemia, hanno creduto nel suo progetto offrendo un segno tangibile di aiuto e solidarietà. Dall’altra sono orgoglioso di vedere che il Policlinico San Martino è un’istituzione credibile che ha dimostrato la sua forza nella lotta al Covid 19, che eccelle ogni giorno a livello clinico e nella ricerca. La fiducia di Jack e di tutti quelli che hanno generosamente dimostrato di credere nel San Martino è per noi motivo di orgoglio e sprone a perseguire la strada intrapresa con dedizione».

C.S.

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