GENOVA VA IN BICICLETTA, CREATI TRE NUOVI PERCORSI CICLABILI

Di il 14 Maggio 2020

Le nuove tratte avranno una lunghezza di 30 km e saranno destinate a biciclette, monopattini e monoruota

GENOVA – Genova ripensa alla mobilità sostenibile per muoversi in sicurezza e in modo efficiente. Il Comune ha individuato tre direttrici ciclabili, della lunghezza complessiva di 30 km, che collegheranno l’asse Boccadasse/Brignole – Piazza De Ferrari, Sampierdarena – Piazza De Ferrari e Valbisagno – Piazza De Ferrari. Approfittando dell’emergenza Coronavirus e portando avanti il progetto “Smart Move”, iniziato nel luglio 2019, la città ripensa alla propria mobilità riducendo lo spazio alle auto.

«Sono piste ciclabili d’urgenza, che saranno fatte in modo molto veloce e che potranno poi essere sostituite da piste definitive. Ringrazio la Fiab per la collaborazione e Aster che farà i lavori – dichiara l’assessore ai Trasporti, Mobilità integrata e Ambiente Matteo Campora -. Ma le piste d’emergenza non fermano i progetti strutturati: abbiamo appena approvato in giunta la ciclabile che da Struppa porterà a Ponte Fleming, i cui lavori inizieranno entro l’anno. Oggi Genova ha una rete ciclabile quasi inesistente, le piste d’emergenza con i loro 30 chilometri ci fanno fare un balzo avanti, ma il nostro obiettivo è di arrivare a una rete di 130 chilometri, con una ciclabile che permetta di fare tutta la litoranea, da Voltri a Nervi, e di arrivare a Pontedecimo. È già stato presentato un progetto che prevede di collegare la Fiumara con Pontedecimo, la nostra intenzione è di arrivare fino in centro».

TUTTI I PERCORSI PREVISTI

Il primo percorso, che verrà anche tracciato per primo, parte da Boccadasse e arriva fino alla Fiera attraversando corso Italia e corso Marconi, poi prosegue in via Brigate Partigiane, piazza della Vittoria, dove si aggancia alla pista ciclabile preesistente per arrivare a Brignole. Infine, tramite via Cadorna e via XX Settembre si arriva a piazza De Ferrari. La modalità scelta è quella di destinare alle biciclette una corsia monodirezionale per senso di marcia, posizionata sul lato destro del senso di marcia. Non verrà intaccata la sosta delle auto, ma saranno ridotte le carreggiate destinate al traffico automobilistico. Tra gli stalli e la pista ciclabile ci sarà un’adeguata distanza, per garantire la sicurezza dei ciclisti rispetto all’apertura delle portiere da parte dei passeggeri delle auto parcheggiate.

La seconda direttrice che collega Sampierdarena con il centro si sviluppa lungo i due percorsi di via Dottesi e via D’Aste, in direzione Ponente, e lungo via Sampierdarena in direzione Levante, che si collegano tra loro ad anello. Qui in alcuni tratti non sarà possibile, per assoluta mancanza di spazio, destinare alle biciclette una corsia dedicata. Perciò in alcune tratte verrà istituito il limite dei 30 chilometri all’ora, mentre in altre verranno realizzate le corsie con segnaletica orizzontale. All’altezza dell’intersezione con piazza Barabino, il percorso prosegue lungo via Di Francia dove in direzione centro verranno ristrette leggermente le attuali carreggiate per recuperare una corsia da destinare in via esclusiva alle bici. Attraverso il percorso via Di Francia-via Milano-via Adua e via Alpini d’Italia si raggiungerà la zona del Porto Antico, dove già esiste un percorso ciclabile fino a piazza De Ferrari, attraverso la zona di piazza Caricamento e via San Lorenzo. In questo tratto si procederà a migliorare la segnaletica orizzontale e verticale, riverniciando le strisce a aggiungendo cartelli che indichino il percorso.

Il terzo percorso ciclabile è ancora in fase di studio, ma collegherà la Valbisagno, zona Staglieno, passando da Brignole fino ad arrivare a piazza De Ferrari.

C.S.

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