CORONAVIRUS, MORTA AL SAN MARTINO UNA DONNA DI 91 ANNI

Di il 12 Marzo 2020

Intanto il nosocomio genovese e gli ospedali di Savona e Albenga riorganizzano i reparti e potenziano le strutture interne

GENOVA – La Direzione Sanitaria dell’ospedale San Martino segnala un decesso di una paziente ricoverata presso il reparto di Malattie Infettive per infezione da Covid-19. Si tratta di un’anziana genovese di 91 anni, con multiple co-patologie.

Il bollettino del San Martino e l’ampliamento dei reparti

Ad oggi sono 28 i ricoverati in Malattie Infettive, 15 invece in Rianimazione. Dalla prossima settimana saranno attivati altri 12 letti al 2° piano del Monoblocco, dedicati alla Rianimazione.

Intanto nel reparto di Malattie Infettive è stato attrezzato un ambulatorio per le urgenze extra Covid-19 in un’area sicura e isolata dal resto del reparto, così come è stato attrezzato un corner separato dalla ‘zona rossa’ del reparto per la distribuzione dei farmaci anti virali.

E’ inoltre in corso la valutazione per l’identificazione di un reparto ‘buffer’, dove ricoverare nel caso pazienti positivi di bassa priorità, in attesa di trasferimento verso altre strutture del territorio.

Anche Savona e Albenga riorganizzano le strutture

Si è lavorato senza sosta in ASL 2 per la riorganizzazione di Strutture e Reparti messa in atto per fronteggiare al meglio l’emergenza Coronavirus.

Il Commissario Straordinario, Paolo Cavagnaro descrive il nuovo quadro organizzativo operativo da oggi:

“Per mettere in atto questa organizzazione abbiamo classificato gli ospedali in due categorie: gli ospedali “Covid-19”: il S.Paolo di Savona e il S.M. di Misericordia di Albenga,  e gli ospedali “No Covid”: il S.Corona di Pietra Ligure e il S. Giuseppe di Cairo.

L’Ospedale di Albenga oggi è totalmente dedicato all’emergenza Coronavirus; qui vengono trattati  sia i casi sospetti che quelli accertati.

Al S. Paolo invece,  oltre al trattamento del Covid prosegue l’assistenza e la cura dei pazienti con altre patologie ricoverati nei vari reparti, ma separando le due attività in maniera rigorosa.

Negli altri ospedali saranno convogliate parte delle attività che non vengono al momento più effettuate negli “ospedali Covid” e dovranno in generale gestire le urgenze di tipo ortopedico/ traumatologico, vascolare, neurologico, che i primi non riescono a smaltire.”

“Scendendo nel dettaglio, al S. Paolo di Savona sono state organizzate una Zona Rossa, dedicata ai casi più gravi dotata di 7 posti letto presso la Rianimazione, una zona Arancione con 14 posti letto presso il Reparto di Malattie infettive  ed una Zona Gialla con 13 posti letto presso l’ex Neurologia, dedicata ai pazienti in attesa di accertamenti diagnostici e dell’esito del tampone.

Al S.M. Misericordia di Albenga invece la zona Rossa della Rianimazione conta attualmente 4 posti letto (più altri 4 in fase di allestimento);  la zona Arancione allestita presso il reparto di Malattie infettive ha una disponibilità di 16 posti letto; l’area gialla 15 posti.

I responsabile delle due aree gialle sono rispettivamente il Dott. Marco Anselmo per Savona e il Dott. Giovanni Riccio per Albenga, primari delle Malattie infettive dei due nosocomi.”

In entrambi i nosocomi si sta comunque lavorando per implementare ancora la disponibilità di posti dedicati ai casi Covid-19 per rispondere ad eventuali nuove necessità  dei prossimi giorni.

Per quanto riguarda l’aggiornamento sui casi Covid 19 in provincia i dati più aggiornati contano 22 persone in isolamento fiduciario; 269 cittadini in isolamento obbligatorio, 68 soggetti sottoposti a tampone di cui 13 positivi.

Per quanto riguarda i ricoveri gli ultimi report contano 18 casi al S. Paolo e 14 ad Albenga.  

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento