L’AMORE VA IN SCENA ALLA CORTE CON “THE DEEP BLUE SEA”

Di il 13 Febbraio 2020

Dal 19 febbraio arriva un’appassionata pièce che parla di amore e fatalità, in cui Luca Zingaretti dirige Luisa Ranieri, sua compagna nella vita

GENOVA – Che cosa siamo capaci di fare per inseguire l’oggetto del nostro amore? The Deep Blue Sea di Terence Rattigan, in scena dal 19 al 23 febbraio al Teatro della Corte con la regia di Luca Zingaretti, che ne ha curato anche una nuova traduzione insieme a Giuseppe Cesaro, è una straordinaria storia di amore e di passione, protagonista Luisa Ranieri, affiancata da Maddalena Amorini, Giovanni Anzaldo, Alessia Giuliani, Flavio Furno, Aldo Ottobrino e Luciano Scarpa.

Figlio della upper middle class londinese che ritraeva nelle sue opere, Sir Terence Mervyn Rattigan (1911 – 1977) è stato uno dei più popolari drammaturghi inglesi del XX secolo. Si definiva come un omossessuale tormentato, un outsider.

Infatuazioni che sconvolgono mente e cuore, adulteri, relazioni fallite tra emozioni represse e reticenza, strade perse e casualmente ritrovate. Di questo si nutrono i drammi di Rattigan, che scrisse The Deep Blue Sea – ritenuto il suo capolavoro – nel 1952 dopo il suicidio del proprio amante. A lui è ispirato il personaggio di Hester, ironicamente uno dei più intensi ruoli femminili della drammaturgia contemporanea.

La storia, che si svolge nell’arco di un’unica giornata, inizia con la scoperta del tentato suicidio di Hester da parte dei suoi vicini di casa. La donna ha lasciato il marito, facoltoso e influente giudice dell’Alta Corte, per il giovane Freddie Page, ex pilota della Raf alcolizzato. Logorata dalle difficoltà economiche e dalle differenze di età, la relazione tra i due, nata sull’onda di una forte attrazione fisica, si è raffreddata, lasciando Hester sfinita e disperata. Arriva anche la notizia che il ragazzo ha finalmente trovato un lavoro come collaudatore d’aerei e dovrà trasferirsi lontano da lei. Alla fine della giornata, dopo una serie di incontri, in particolare quello con un inquilino del palazzo, medico radiato dall’albo per ragioni sconosciute, la donna si troverà davanti a una decisione particolarmente difficile.

“Rattigan disegna personaggi di potenza assoluta” afferma nelle note di regia Luca Zingaretti. “Hester incarna l’essenza stessa della capacità di amare, resistere e rinascere delle donne.

Inizio spettacolo ore 20.30, giovedì ore 19.30, domenica ore 16. Biglietti da 18 a 27 euro.

INFO teatronazionalegenova.it

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