Sfida al cancro: incontro all’Acquario di Genova

Di il 26 Novembre 2019

GENOVA-Mercoledì 27 novembre alle ore 17, presso l’Auditorium dell’Acquario di Genova, si terrà il sesto incontro del ciclo “Gli elementi scrivono la nostra vita”, organizzato dall’Associazione Amici dell’Acquario, dall’Acquario di Genova, dal Festival della Scienza e dall’Università di Genova.

Tema centrale sarà la sfida al cancro in compagnia del dottor Andrea De Censi, Direttore del Reparto di Oncologia dell’Ospedale Galliera e professore onorario della Queen Mary University di Londra. L’intervento tratterà delle innovative scoperte scientifiche condotte in questi anni dal professore genovese e dal suo staff a livello internazionale.

In Italia ogni giorno circa 1.000 persone ricevono la diagnosi di tumore e i malati oncologici oggi sono circa 3,5 milioni. Per la prima volta il numero di nuovi casi anno è sceso da 373.000 nel 2018 a 371.000 nel 2019.

In Liguria nel 2018 sono stati stimati 11.950 nuovi casi di tumore (6.150 uomini e 5.800 donne). I numeri complessivi confermano quelli del 2017, si registrano però una diminuzione delle diagnosi fra gli uomini (erano 6.200 nel 2017) e un incremento fra le donne (5.750 nel 2017).

I cinque tumori più frequenti sono quelli del colon-retto (1.750), mammella (1.650), polmone (1.350), prostata (950) e vescica (900). La sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari al 61 per cento fra le donne e al 51 per cento fra gli uomini, in accordo con l’età media della popolazione pari a 48,6 anni, la più alta in Italia (che presenta un valore medio di 45,2 anni).

Dopo una presentazione dei dati oncologici in Italia, l’incontro si concentrerà su tre aspetti che rendono la sfida al cancro più affrontabile: la prevenzione, i nuovi farmaci che agiscono sul sistema immunitario e lo sviluppo di terapie a più basso costo sia per il sistema sanitario nazionale sia per il paziente finale e con minori effetti collaterali rispetto ai protocolli oncologici tradizionali.

Dalle ricerche effettuate dal professore De Censi, è stato stimato che la prevenzione contribuisce a ridurre del 50% una grande parte delle forme tumorali. Prevenzione che si basa su diversi aspetti, al di là delle visite di controllo e screening preventivo, quali stile di vita sano, assenza di fumo, moderato uso di alcool, pratica sportiva quotidiana, dieta equilibrata, rispetto del peso ideale.

Il secondo aspetto è la messa a punto di una terapia a base di farmaci inibitori degli ormoni che causano il proliferare dei tumori. La prima rivoluzionaria scoperta della ricerca del prof. De Censi è la possibilità di effettuare l’analisi clinica su base non più istologica ma molecolare, consentendo una maggiore personalizzazione della terapia.

Per quanto riguarda il tumore al seno, viene normalmente utilizzato il tamoxifen, farmaco che agisce bloccando i recettori ormonali a cui si legano gli estrogeni, gli ormoni femminili che stimolano le cellule della ghiandola mammaria a crescere e a sviluppare un tumore e si prescrive per evitare il ripresentarsi della neoplasia o la nascita di forme di tumore invasive, e quindi più gravi, legate proprio a queste condizioni.

Nella ricerca condotta dall’equipe di De Censi il tamoxifen è stato utilizzato a basso dosaggio – 5mg al giorno anziché 20mg – e per un periodo di tempo minore – 3 anni anziché 5 – rispetto ai protocolli finora utilizzati, con conseguente abbattimento dei costi delle terapie e anche degli effetti collaterali.

Questi risultati così importanti e innovativi nella lotta al cancro sono stati citati dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo scorso 24 ottobre nel corso della giornata per la ricerca sul cancro  come esempio di eccellenza italiana e di grande impegno per la messa a punto di cure oncologiche sempre più efficaci e personalizzate.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni, 010/2345.279-323, amici@costaedutainment.it, www.amiciacquario.ge.it.

C.S.

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