Nuova settimana alla Feltrinelli fra la presentazione di nuovi libri e la musica di Davide De Muro

Di il 28 Ottobre 2019

GENOVA- Anche questa settimana alla Feltrinelli è ricca di appuntamenti. Ci sarà la presentazione di tre nuovi libri che spaziano da un romanzo “corale” ad un saggio pedagogico fino ad un’antologia noir molto particolare e…gustosa; e non mancherà nemmeno la musica con il concept album del genovese Davide De Muro.

Lunedì 28 ottobre dalle ore 18.00 –IL POSTINO DI MOZZI

Lui è un uomo metodico. Sa di voler scrivere e lo fa anche con una certa bravura. E pare abbia anche individuato la persona giusta per far emergere le sue doti. Per questo invia sempre le sue proposte letterarie a un geniaccio della letteratura qual è Giulio Mozzi. Purtroppo, per l’aspirante scrittore, pare proprio che il grande scout di talenti non riesca mai a dargli una risposta. Anzi, lo ignora del tutto.

E così, un po’ per rivalsa, un po’ per disperazione, il Leopardi mancato decide di accettare quell’incarico da postino che gli era stato offerto, guarda caso proprio nella città in cui vive Mozzi. Per trenta lunghi anni consegnerà la posta a questo signore, forse non tutta, però. Infatti si riserverà di tenere per sé quelli che gli sembrano i manoscritti più interessanti.

E così, il giorno in cui andrà in pensione, spedirà allo scopritore di talenti un bel lavoro antologico, formato di frammenti di romanzi, racconti, lettere e altro materiale, tutto sottratto dalla buca delle lettere di Mozzi. Un romanzo “corale”, costruito con maestria, ricco di riferimenti letterari, capace di far sorridere e meditare, incentrato sul mondo dei libri e sulladifficile arte di farli giungere alla ribalta.

Intervengono Arianna Destito, Marino Magliani, Emilia Marasco. Modera Deborah Riccelli.

Martedì 29 ottobre dalle ore 18:00 IL BAMBINO VITRUVIANO

Il rivoluzionario pensiero pedagogico di Janusz Korczak, pediatra e letterato ebreo polacco, ha conservato tutta la sua dirompenza dopo aver attraversato gli orrori di due guerre mondiali, diventando oggi una delle testimonianze più illuminanti che si possano distinguere nelle tenebre della Shoah.

Nel 1911 Korczak fu ispiratore, costruttore e direttore dell’orfanotrofio ebraico Dom Sierot a Varsavia: un’utopia realizzata, «la meraviglia dei bambini soli». L’esperienza del Dom Sierot, insieme alla storia della sua vita e soprattutto della fine della sua vita, fa di Korczak «uno degli uomini migliori che il pianeta abbia mai ospitato».

In un saggio composito che lega l’esempio del pedagogista al nostro presente «rapace», dominato dall’intolleranza e dalla semplificazione, Dario Arkel esplora le possibilità creative dell’infanzia e traccia la figura del “Bambino Vitruviano”, a fondamento di una società della condivisione dove i bambini non siano ridotti e schiacciati sul mondo adulto, ma liberi di essere se stessi.

Dario Arkel, Docente di Pedagogia Sociale all’Università di Genova, è scrittore di narrativa, saggista e poeta, tra i maggiori esperti della vita e dell’opera del pedagogo ebreo polacco Janusz Korczak. Con i suoi saggi ha vinto il Premio Ischia-Rea (2002) e il Premio Franco Angeli dei formatori italiani (2014).

Mercoledì 30 ottobre dalle ore 18:00DAVIDE DE MURO & FRIENDS

Questo progetto musicale dal sapore Mediterraneo è un inno all’amicizia e all’amore per la musica, colonna sonora di un’intera vita. Un concept album che racconta la vita di un musicista tra il mare della Liguria e l’odore della campagna piemontese. Dieci brani che ripercorrono le sue esperienze dall’esordio fino alle colla-borazioni con grandi musicisti, diventati poi amici. Il sogno vero: non scendere mai dal palco e invecchiare con, al proprio fianco, la sua chitarra.

Davide De Muro è nato nel 1968 a Genova. Diplomato al Liceo Artistico “Paul Klee” di Genova, chitarrista e compositore di musica leggera e popolare, vive a Rocchetta Tanaro. Collaboratore artistico di vari esponenti della musica dialettale genovese e piemontese tra i quali: Piero Parodi, I Trilli, Farinej d’la Brigna, Paolo Frola e Piero Cotto. Scrittore di brevi opere, ha la passione per il disegno e la pittura; Fondatore di vari gruppi musicali tra i quali: Aeroplanidicarta (tributo a Fabrizio De André); Stone Free Rock Band; Mia’s Band (tributo ai Dire Straits).

Giovedì 31 ottobre dalle ore 18:00TUTTI I SAPORI DEL NOIR

Un buon racconto noir, come una portata fino a quel momento sconosciuta, deve incuriosire, avvincere e infine sorprendere, lasciandosi dietro il piacere di averlo gustato unito a un senso di lieve malinconia per essere giunti alla parola ‘fine’.

Per molti detective nati e cresciuti nelle pagine dei libri il cibo ha giocato e gioca un ruolo importante: il geniale buongustaio belga Hercule Poirot si dispiace di non potersi concedere più di tre pasti al giorno; Nero Wolfe detesta abbandonare la propria abitazione ma partecipa al convegno dei Quinze Maîtres, i migliori al mondo; il metodico e umanissimo Maigret predilige piatti tradizionali francesi: se non preparati da sua moglie, da consumare nel bistrot Dauphine; l’amatissimo Montalbano una volta apostrofa malamente il suo vice Mimì Augello ‘colpevole’ di aggiungere parmigiano sulla pasta alle vongole; Pepe Carvalho si spinge oltre, sostenendo che “l’arte culinaria è una maschera di morte. Per mangiare, bisogna ammazzare”.

Ma per tutti questi personaggi il cibo è stato utilizzato come ‘contorno’ per meglio caratterizzarli – il fulcro del crimine è sempre altrove – mentre nei quarantacinque racconti di questa antologia il cucinare o il mangiare non appaiono marginali rispetto alle storie narrate, ma hanno un ruolo centrale nella loro trama e spesso nelle location – cucine domestiche, ristoranti, bar, alberghi, paninoteche o campi di gare culinarie – ove si muovono i protagonisti.

I protagonisti…in questa terza antologia di racconti che dedichiamo al nostro editore è sempre lui, Marco Frilli, a rapportarsi (vivace protagonista o umanissimo caratterista) con gli investigatori ‘seriali’ – creati dai suoi autori e non solo – e con criminali e vittime di turno, mentre è sembrato conseguenziale destinare i proventi del volume a chi cura i disturbi del comportamento alimentare.

“L’arte del cucinare condivide qualcosa di importante con la soluzione di un mistero, devi raccogliere gli ingredienti nelle stesse modalità. Se i gialli contengono ricette per omicidi, ben volentieri contengono anche ricette per del buon cibo”. Jeanine Larmouth-

Gli autori presentano “Tutti i sapori del noir” (Frilli Editori).

C.S.

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