Docu-film sul crollo di Ponte Morandi: dopo l’anteprima al Festival di Venezia la proiezione al Teatro della Gioventù

Di il 6 Settembre 2019

GENOVA. “Genova Ore 11:36″, un non fiction film che documenta il crollo di Ponte Morandi con le testimonianze di chi lo ha vissuto o subito, in modo diretto o indiretto, comunque indelebile: un lungometraggio in cui si alternano le voci dei testimoni oculari, dei parenti delle vittime, dei feriti, scritto da Giorgio Nerone e Fabrizia Midulla con Emilio Fabio Torsello con la regia di Emiliano Bechi Gabrielli, per la casa di produzione 42esimo parallelo in collaborazione con RaiCinema.

Oggi il trailer è stato presentato al Festival di Venezia, nello spazio di Regione Veneto, alla presenza degli autori, dell’assessore alla Cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo, del vicesindaco di Genova Stefano Balleari e della presidente di Liguria Film commission Cristina Bolla.

Dopo l’anticipo di oggi a Venezia, nell’ambito della settimana del Cinema, il lungometraggio sarà  proiettato gratuitamente, in anteprima nazionale sabato 14 settembre alle 21 al Teatro della Gioventù di Genova e poi trasmesso domenica 15 settembre in prima serata su Rai 3

Il trailer mostra i personaggi del film: Gianluca Ardini, Federico Cerne, Rita Giancristofaro sopravvissuti al crollo; Lara Spezie e Emmanuel Hena che hanno perso rispettivamente il marito e il fratello e Alejandro Cordova, tra i primi soccorritori a intervenire.

“Lo scorso anno il Festival di Venezia ci aveva accolto e aveva fatto sfilare le maglie di Genova nel cuore sul red carpet. Era doveroso essere qui, a un anno di istanza, alla presentazione delle prime immagini in anteprima del film su ponte Morandi  – ha detto l’assessore Cavo – Sono immagini ad effetto, storie vere, testimonianze di chi, colpito da questa tragedia, cerca un senso. Destino e responsabilità , dolore e speranza si intrecciano ai suoni, alle immagini e alle emozioni. Nel trailer l’immagine che ricorre di più è quella del camion della basko: perché ci siamo sentiti e ci sentiamo tutti camion della basko a guardare i video e ad ascoltare queste storie. La prima visione, per i genovesi, per i liguri sarà  sabato 14 settembre alle 21. Sono certa che saremo in tanti a raccoglierci intorno ai protagonisti che saranno presenti al teatro della gioventù.”

“Abbiamo fatto il possibile, dopo il crollo del ponte per fare in modo che la Casa di produzione potesse girare le immagini – spiega Cristina Bolla, presidente della Film Commission Liguria – Abbiamo fatto accoglienza, ci siamo occupati di logistica per continuare a promuovere la Liguria come sede di progetti audiovisivi di qualità . Questo ha consentito di realizzare un progetto di ampio respiro e molto complesso che verrà  trasmesso gratuitamente al Teatro della Gioventù e proiettato in prima serata sulla Rai e a ottobre anche su Netflix. La nostra iniziativa di promozione, attraverso Festival come quello di Roma, di Berlino, di Londra, di Cannes e anche di Finale Ligure, ci ha inoltre permesso di non perdere le produzioni già programmate e dare così¬ una risposta molto forte come territorio che ha saputo rimboccarsi le maniche e continuare a ospitare produzioni per valorizzare la nostra bellissima terra”.

“Non ci siamo chiesti di chi è la colpa ma qual è il senso – hanno spiegato alla presentazione gli autori Giorgio Nerone e Fabrizia Midulla – Nonostante non sia un’inchiesta, alla fine di questo viaggio nel dolore emerge una grande sete di giustizia ma anche di speranza: nell’essere umano e nella sua capacità  di resilienza”.

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