“Salviamo il Gozzo Cornigiotto!”: si rinnovano a Nervi le giornate dedicate alla salvaguardia e al recupero della tipica barca da pesca ligure

Di il 30 Maggio 2019

NERVI – Venerdì 31 maggio dalle 9.00 alle 13.30 e sabato 1° giugno dalle 9.00 alle 19.00, in passeggiata Anita Garibaldi a Nervi nell’area di Torre Gropallo, proseguiranno le iniziative di “Salviamo il Gozzo Cornigiotto!” dedicate alla salvaguardia, al recupero e all’abilità costruttiva della tipica barca da pesca ligure (originariamente prodotta a Corniglia) il cui valore storico è oggetto di una proposta di inserimento tra i beni immateriali patrimonio dell’umanità dell’Unesco presentata dal Mu.Ma Galata Museo del Mare e dall’associazione culturale Storia di Barche.

Il progetto si prefigge due obiettivi: il recupero e il restauro di un gozzo, che è simbolo del patrimonio culturale e marittimo ligure. Oggi, infatti, restano solo pochi esemplari della numerosa flotta di questo speciale tipo di gozzo realizzato fino agli anni ‘50 dai maestri d’ascia.
«Ho appoggiato con molto piacere e collaborato al progetto e a queste giornate che, dopo Bolzaneto e Voltri, replichiamo ora a Nervi – dichiara Paola Bordilli, assessore al commercio, artigianato e turismo –. La logica è quella di diffondere sempre più la conoscenza di questo antico “saper fare” frutto della maestria artigiana genovese e ligure. In questi due giorni nerviesi verranno allestiti laboratori di carpenteria navale, calafataggio e corderia. I carpentieri navali dell’associazione Storie di Barche racconteranno la storia dei mestieri antichi e dei vecchi gozzi, partecipando a quello che sarà un “cantiere dei mestieri del mare”».

Un vecchio gozzo cornigiotto, collocato su due cavalletti, permetterà di illustrare gli interventi necessari al restauro, facendo riferimento agli utensili e ai materiali. Nell’ambito dei laboratori di corderia il pubblico verrà coinvolto nella realizzazione di corde con filacce di canapa e sisal ed eseguiti e insegnati lavori al banco tipici dell’attrezzatore navale: impiombature, nodi e cuciture. Saranno inoltre portate piante da fibra tessile con le quali si potrà praticare la stigliatura a mano.

Venerdì 31 maggio le attività e le dimostrazioni saranno rivolte agli studenti dell’Istituto Agrario Marsano e agli studenti del Collegio Emiliani. Sabato 1° giugno, invece, saranno aperte e gratuite per tutti e prevedranno anche l’illustrazione della salagione delle acciughe con riferimento al progetto Alter Eco e ai laboratori esperienziali denominati Saperi di Mare, previsti presso l’antica darsena del Collegio Emiliani. L’Istituto Agrario Marsano, nell’ambito delle attività didattiche in corso, svilupperà un assaggio guidato dell’olio di loro produzione e un percorso legato ai prodotti della collina di Sant’Ilario e Nervi per scoprire le varietà locali di agrumi, frutta, piante aromatiche e fiori. Nel Collegio Emiliani saranno presentate le opere grafiche realizzate dagli studenti ispirate al libro “Il vecchio e il mare” di Hemingway e, alle 18.30, sarà officiata una Santa Messa.

I prossimi appuntamenti del progetto “Salviamo il Gozzo Cornigiotto!” si svolgeranno nell’area della Darsena, davanti al Museo del Mare, il 6 e 7 luglio.

C.S.

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