TUTTI AL DUSE PER UNA BUONA CAUSA: “GENOVA, NERA E BIANCA” È LO SPETTACOLO BENEFICO IN FAVORE DELLA BANCA DEGLI OCCHI

Di il 20 Maggio 2019

Martedì 21 maggio, risate e beneficenza con Alessandro Bergallo e gli allievi del Teatro Rigon

GENOVA – Danza, recitazione, musica e tanta ironia al Teatro Duse in occasione dello spettacolo benefico “Genova, nera e bianca”, in programma per martedì 21 maggio alle ore 21.00. Lo spettacolo, patrocinato dai Lions e curato da Ailema (Amelia Di Lorenzo) e Andrea Begnini, con protagonista Alessandro Bergallo, sarà un percorso scherzoso e divertente tra gli aspetti e gli aneddoti più inattesi su Genova e i genovesi, un viaggio fra epoche e mondi del tutto inaspettati, un itinerario nella “genovesità” le cui tappe, segnate dall’elegante comicità di Bergallo, saranno enfatizzate da danze e balli tipici di Paesi ed epoche che hanno caratterizzato la storia di Genova fino ai giorni nostri.

Con Alessandro Bergallo saliranno sul palco gli allievi dell’Accademia Teatro Rigon di Sestri Ponente, con l’apporto del professor Franco Bampi che interverrà nei momenti salienti dello spettacolo. La sceneggiatura è di Andrea Begnini, e l’incasso della serata sarà devoluto alla Fondazione Banca degli Occhi Lions Melvin Jones, organizzazione senza scopo di lucro impegnata nel ripristino e nella preservazione della vista, che si occupa del prelievo, della valutazione, della conservazione e della distribuzione di cornee umane a scopo di trapianto terapeutico.

I PROTAGONISTI

Alessandro Bergallo
Inizia ad esibirsi a teatro giovanissimo con la compagnia dialettale Mario Cappello, e dopo le prime esperienze giovanili con il teatro, inizia la carriera di cabarettista.
Ha fatto parte del gruppo genovese Cavalli Marci dal loro esordio nel 1991 fino al 1998, quando se ne separa per avviare una carriera da solista e per fondare Quellilì, gruppo che diventa noto per il tormentone “grazie signore grazie”, e che vince il premio Risata dell’anno 2003 nella trasmissione Baciami Versilia, condotta da Carlo Conti su RAI 1.
Nel 2008 inizia la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova, con il quale partecipa, nella duplice veste di attore e autore, a numerose produzioni e messe in scena dello storico teatro.
A partire dal 2016 si avvicina alla tradizione di Stanislavskij frequentando diversi seminari con l’acting coach Paolo Antonio Simioni.

Ailema (Amelia Di Lorenzo)
Nata a Genova, da sempre appassionata ai più svariati tipi di danza e ballo, dal 1999 si dedica quasi esclusivamente alle danze orientali. In Italia ha studiato anche da Sandy d’Ali e presso il Magica di Milano, con cui ha spesso collaborato. Studia in Egitto (da Randa Kamel), a Parigi (da Kamellia), a Monaco (da Mona Habib), ma la sua scuola ispiratrice è quella Argentina del Maestro Amir Thaleb, con cui studia dal 2004, quando inizia con la sua rinomata scuola (la Arabian Dance School) una strettissima collaborazione che la vede impegnata, oltre che in molti stage e programmi formativi organizzati in Italia, anche in vari soggiorni studio a Buenos Aires. Nel settembre 2012 sul palco dell’E.I.D.A., festival mondiale di danze orientali, riceve direttamente dal Maestro Amir Thaleb il diploma ufficiale della sede Arabian Dance School in qualità di Maestra riconosciuta.
Oltre alla danza approfondisce studi e pratica della musica araba con famosi musicisti come Hossam Ramzy e Osvaldo Brandan. Sempre molto impegnata sul fronte della diffusione culturale di questa antica arte, partecipa spesso a dibattiti mediatici sull’arte a confronto oriente-occidente e promuove diversi incontri e dibattiti: presso la biblioteca Berio la conferenza “Danza mediorientale. Un’Arte senza frontiere!”; presso la FNAC incontri inerenti la danza, come quello con Kassim Bayatly, autore del libro “Il corpo svelato” in occasione della ristampa, e quello tenuto personalmente sul tema della femminilità.
Svolge regolarmente seminari su danza e ritmologia. È ideatrice e promotrice della rassegna “Danza con Genova in Oriente”, organizzata per 5 anni con le istituzioni cittadine.
Ha tradotto e curato l’edizione italiana del libro “La millenaria danza del ventre….” di Amir Thaleb, edito da Ananke.

Per info: info@genovadanzaorientale.it

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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