Ultimi appuntamenti del XIV Festival Pop della Resistenza, Alloisio in “Ragazze Coraggio” e “Il Maestrone”

Di il 24 Aprile 2019
Emilio Scappini

GENOVA – Il XIV Festival Pop della Resistenza, partito a Varazze lo scorso gennaio, è alla sua fase conclusiva con gli ultimi appuntamenti.

“Ragazze Coraggio” con Gian Piero Alloisio

Giovedì 25 aprile alle 18 presso il Teatro Govi di Bolzaneto il cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, collaboratore storico di Giorgio Gaber e Francesco Guccini, porterà in scena “Ragazze Coraggio”, spettacolo di teatro-canzone promosso dal XIV Festival Pop della Resistenza. L’evento è a ingresso libero.

Dopo “Aria di libertà”, storia di un ragazzino-partigiano, e “Luigi è stanco”, storia di una famiglia ribelle, Gian Piero Alloisio completa la sua trilogia dedicata alla Resistenza con “Ragazze coraggio”. Il ruolo delle donne che hanno partecipato alla Lotta di Liberazione per molto tempo è stato sminuito in favore dell’immagine del partigiano-guerriero, e quindi maschio. Infatti lo stereotipo femminile di lungo periodo, che vedeva la donna intenta a occuparsi della casa e dei figli, di fatto la escludeva dalla vita politica e civile. Nello spettacolo di Alloisio, il ritratto di alcune donne partigiane smentisce questa immagine proseguendo il filo rosso che lega i tre copioni musicali e teatrali: parlare della Resistenza fra Liguria e Piemonte, parlarne raccontando storie in cui anche le nuove generazioni possano identificarsi, parlarne rivendicando l’appartenenza a una famiglia partigiana sia per parte di padre che per parte di madre.

Il primo ritratto è quello di Fidia “Donata” Lucarini, partigiana della brigata “Felicita Alice Noli”, unica formazione tutta femminile. La storia di “Donata” si conclude con la notizia della morte del fratello nel campo di sterminio di Dachau. Il secondo ritratto è quello di Pierina “Milly” Ferrari, la staffetta partigiana che fu la testimone chiave di come andarono davvero le cose durante il famoso e terribile rastrellamento della Benedicta, avvenuto nell’aprile del 1944. Il terzo ritratto è la testimonianza diretta, in video, della staffetta partigiana Ivana Comaschi Alloisio, madre dell’artista.

Dopo lo spettacolo, interventi e testimonianze di artisti, partigiani e performer. 

L’iniziativa è stata realizzata grazie al patrocinio e al contributo del Consiglio Regionale dell’Assemblea Legislativa della Liguria e del Municipio V Valpolcevera. In collaborazione con la Casa della Resistenza.

Le canzoni e i video dello spettacolo sono raccolti nel cd+dvd di Gian Piero Alloisio, Resistenza Pop, pubblicato con il sostegno di Coop Liguria, Comune di Ovada e dell’Associazione Memoria della Benedicta.

“Il Maestrone, i miei anni con Francesco Guccini” con Gian Piero Alloisio

Venerdì 26 aprile alle ore 21 presso il Centro Giovanni Falcone a Camporosso Alloisio andrà in scena con “Il Maestrone, i miei anni con Francesco Guccini”. Evento ad ingresso libero.

Fra il 1976 e il 1981, il cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio ha lavorato a stretto contatto con Francesco Guccini: è stato frontman dell’Assemblea Musicale Teatrale, il gruppo che apriva i suoi affollatissimi concerti, ha scritto canzoni che il cantautore bolognese ha poi interpretato (come Venezia e Dovevo fare del cinema) e, con lui, ha scritto Gulliver e Poveri bimbi di Milano. Guccini, da parte sua, ha scritto canzoni per Gian Piero Alloisio (Lager, Bisanzio, Parole) ed è stato suo editore musicale, discografico e produttore.

Questa intensa attività artistica si è svolta negli anni – creativi, plurali, caotici – in cui la canzone colta dominava le classifiche discografiche e, per la prima volta dagli anni del boom economico, esplodeva in Italia la disoccupazione giovanile. Anni in cui Gaber, Luporini, Guccini e Alloisio collaborarono a un unico progetto di teatro-canzone: Ultimi viaggi di Gulliver. Anni in cui per milioni di giovani le parole delle canzoni erano la zattera su cui attraversare la storia collettiva e personale. “Nel 2013” dice Gian Piero Alloisio “ho voluto omaggiare il mio amico Giorgio Gaber con uno spettacolo al Teatro della Tosse. Un tributo affettuoso che è poi diventato un libro di successo. Ora, mentre si ripresenta, in nuove forme, il solito fantasma della rivoluzione italiana, mi sembra attuale raccontare l’altra grande avventura umana e artistica di cui son stato testimone: quella di scrivere, cantare e parlare di canzoni con il Maestrone”. Dall’altezza, non solo artistica ma anche fisica, del Maestrone (così i suoi musicisti chiamano Guccini) Alloisio prova a dare un’occhiata alla nostra storia passata e presente.

Il XIV Festival Pop della Resistenza a Camporosso è stato realizzato grazie al Comune. Ha inoltre il patrocinio e il contributo del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa della Liguria. Grazie per la collaborazione al Gruppo P.E.N.E.L.O.P.E. Donne del Ponente per le Pari Opportunità.

C.S.

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