I vincitori del Songlines Music Awards il Canzoniere Grecanico Salentino suonano a La Claque

Di il 4 Aprile 2019
Francesco Torricelli

GENOVA – Lecce incontra New York, in una splendida fusione di stili e influenze in cui i tamburelli si affiancano al piano, la fisarmonica si accosta al synth bass, violino e bouzouky dialogano con la chitarra elettrica. Tutto questo in scena a La Claque del Teatro della Tosse venerdì 5 aprile alle ore 21.30 con il “Canzoniere”, il nuovo album del Canzoniere Grecanico Salentino, tra i più importanti e riconosciuti gruppi di world music, uscito il 27 ottobre su etichetta Ponderosa.

A quarantadue anni di distanza dalla sua fondazione e a due dall’ultimo album “Quaranta”, arriva un disco innovativo e ambizioso, registrato tra Lecce e New York e ricco di prestigiose collaborazioni internazionali (dalla chitarra inglese di Justin Adams, storico collaboratore di Robert Plant; al cantautore anglo-francese Piers Faccini, passando per il violoncello di Marco Decimo).

Il CGS ci ha sempre abituato a un respiro globale, come dimostrano le entusiastiche recensioni della stampa estera e le partecipazioni ai festival più prestigiosi (negli ultimi due anni sono stati headliner per la world music al WOMAD in Inghilterra e Nuova Zelanda, allo Sziget Festival di Budapest, al Festival Internazionale di jazz Montréal, al Celtic Connections di Glasgow e allo SXSW Music Festival in Texas). Eppure, questa volta, il salto è all’origine: tracciabile negli strumenti e nei testi. Identificabile nel tocco di Joe Mardin, figlio del celebre produttore dell’Atlantic Records Arif Mardin e già produttore di icone come Norah Jones e Aretha Franklin, che firma la produzione del disco; mentre Joe LaPorta, vincitore di un Grammy per “Blackstar” di David Bowie, ne è l’ingegnere del suono.

La copertina dell’album, realizzata dal collettivo artistico Casa a Mare, è una metafora visiva che rappresenta perfettamente questo nuovo spirito. Nella bottiglia di Coca Cola, simbolo del “contenitore” mondo, si riversa una salsa di pomodoro unica, senza tempo, profondamente contemporanea e glocal, proprio come la musica del CGS. 

Nel solco di quella tradizione popolare in cui il canto accompagna costantemente la vita delle persone segnandone i momenti più significativi, l’amore che nasce e che finisce, la vita e la morte, il divino e il quotidiano, oggi il CGS canta il suo Canzoniere: nuovo e travolgente “raccolto di canzoni”. Piantate e coltivate con attenzione e cura, sono state scelte solo dopo essere cresciute e maturate (l’album ha avuto un tempo di lavorazione di due anni).

Il cuore del CGS rimane ancorato ai suoi ulivi secolari e alla sua tradizione di terra di mare. Ma sfrutta al massimo quella sua naturale tendenza a sintetizzare culture diverse, per trascinare l’ascoltatore in una dimensione differente, tra ballate dolci, pizzica e pop anthemico.

Per info

www.teatrodellatosse.it

C.S.

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