Ponte Morandi, la bonifica bellica dell’area affidata ad un’azienda genovese

Di il 25 Marzo 2019

GENOVA – Anche Drafinsub, azienda nata a Genova nel 1976, è tra i players selezionati per contribuire alla ricostruzione in massima sicurezza di Ponte Morandi. Sono infatti in corso le bonifiche belliche nelle aree in cui sorgeranno i futuri piloni del nuovo ponte.

“Abbiamo già completato la bonifica delle zone in cui sorgeranno tre delle future pile – racconta Davide Napoli, Responsabile Drafinsub del progetto – oltre a quella in cui verrà eretto un pilone provvisorio necessario alla demolizione del moncone di levante: per capirci la parte instabile  dell’attuale ponte. La bonifica sarà estesa anche al terreno coinvolto per la realizzazione dei baypass  per lo spostamento di sottoservizi attivi nell’area”.

Il cantiere è partito ufficialmente il 18 febbraio e si prevede che possa terminare entro l’estate, salvo imprevisti. “L’unica problematica – spiega l’Ingegner Napoli – è quella relativa alla presenza di amianto, seppur in bassa percentuale. Abbiamo quindi dotato i nostri operatori di semimaschere con filtri e abbiamo la necessità di bagnare costantemente  il terreno durante la scavatura”.

All’epoca della Seconda Guerra Mondiale, infatti, sorgeva a poche centinaia di metri,  precisamente nella zona attualmente occupata dai centri commerciali di Campi, una fabbrica dedita alla costruzione di materiali bellici. In questi casi sta dunque al coordinatore della sicurezza di richiedere o meno, in fase di progettazione, la bonifica della zona interessata.

C.S.

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