Raccontare Genova in 43 poesia, il ricavato dei volumi per l’emergenza abitativa nella Valpolcevera

Di il 30 Gennaio 2019

GENOVA – Dopo quel tragico 14 agosto e il crollo del Ponte Morandi la città di Genova non si arrende nel ripartire e riscattare la propria immagine.

Per ricordare le vittime del crollo, è stato pubblicata dal Comitato genovese della Dante un’antologia di poesie che verrà presentata a Palazzo Firenze venerdì 1 febbraio dalle ore 17.30.

 

 

La città verrà celebrata nella sua bellezza e nella sua vitalità attraverso le parole della poesia nata in quella terra e in quelle strade. L’attore Alberto Rossatti presterà la voce a Giorgio Caproni, Edoardo Sanguineti, Camillo Sbarbaro e ai tanti altri autori genovesi e “foresti” raccolti nel volume.

Le letture saranno presentate dal Presidente del Comitato genovese e curatore della raccolta, il professore Francesco De Nicola, dopo l’introduzione del Segretario Generale Alessandro Masi e l’intervento del Vicepresidente Paolo Peluffo. Da Genova, in collegamento via Skype, parteciperà all’evento anche Cesare Torre, Direttore Marketing della Città, Turismo e Relazioni Internazionali (Comune di Genova).

Nel corso dell’evento, in collaborazione con la Sede Centrale, verrà promossa una raccolta fondi destinata a sostenere l’emergenza abitativa scaturita all’indomani del crollo del ponte Morandi. Come contributo di solidarietà verso i genovesi, la Dante ha già acquistato 100 volumi destinati ai Comitati presenti in Argentina, terra in cui emigrarono nel corso del ‘900 migliaia di genovesi.

A chiusura della manifestazione verrà consegnata la benemerenza della Dante al giornalista Livio Leonardi che con la trasmissione “Paesi che vai”, in onda su RAI1, contribuisce all’opera di divulgazione e promozione del patrimonio paesaggistico e culturale italiano.

 

 

“Alla notizia sconvolgente del crollo del viadotto che scavalca il Polcevera – dichiara Francesco De Nicola, Presidente del Comitato di Genova della Società Dante Alighieri – mi sono domandato che cosa avrebbe potuto fare un’associazione culturale come la Dante Alighieri, che vi è attiva dal 1889, per essere vicina alla città ferita in questa tragica circostanza. L’immagine di Genova diffusa nel mondo dopo le 11.36 del 14 agosto è stata quella di un ponte incredibilmente spezzato, delle sue macerie, di tonnellate di cemento piombate sul greto di un torrente, sulle fabbriche e sui binari, trascinando nel baratro automobili e autocarri con i loro disgraziati occupanti: e poi l’immagine spettrale di un quartiere abbandonato, l’immagine della distruzione, dello scempio, del grado più alto e più drammatico della “bruttezza”. E allora ho pensato che la Dante Alighieri avrebbe dovuto invece proporre di Genova un’immagine opposta di bellezza: la bellezza della poesia e delle parole speciali che la formano e, nel caso particolare, della poesia nata da Genova: dal suo paesaggio naturale e dalla sua storia, da chi la abita e da chi la vive e vi lavora, senza peraltro ignorare le sue problematiche e le sue contraddizioni, la sua vitalità intera che il crollo di un ponte non può comunque, anche nella tragedia, cancellare. 

Ecco allora queste 43 poesie per Genova, offerte a chi vorrà avere il piacere di leggere, con l’aiuto di brevi presentazioni, ciò che è stato scritto in versi su di essa e per esprimere vicinanza alla città ferita e alla sua bellezza. Guidati dai nostri poeti, ripercorreremo allora Genova da Levante a Ponente, dal mare alle colline; ma il nostro itinerario non potrà che avviarsi con due testi in versi ambientati proprio nella val Polcevera per tener ben presente il nostro lacerante punto di partenza”.

 

 

Questo volume è stato realizzato con il contributo del Comitato di Genova della Società Dante Alighieri. 

Il ricavato dalla vendita del volume, coperte le spese di stampa, sarà versato sul conto corrente bancario aperto dal Comune di Genova per l’emergenza abitativa generata dal crollo del ponte Morandi: Conto Corrente n. 100880807 «Emergenza abitativa» – Dante Alighieri / Gammarò 
presso Unicredit Spa GENOVA 
TESORERIA COMUNALE 
IBAN IT 08 T 02008 01459 000100880807

C.S.


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