Sbarca al Teatro della Tosse “Nube di parole”, la ricerca del senso dei nuovi termini

Di il 22 Gennaio 2019

GENOVA – Il 25 gennaio 2019 alle ore 18.30 presso LaClaque — Teatro della Tosse di Genova “Nube di Parole” presenta la III voce enciclopedica per il lavoro culturale del futuro prodotta attraverso un processo di co-scrittura: #CommunityHub.

Cos’è “Nube di Parole”

“Nube di Parole” è il progetto di cheFare, WeMake, Centro Studi del Presente e Polo del ‘900 nato per chiarire il senso di alcune parole del lavoro culturale contemporaneo.

In collaborazione con il filosofo del linguaggio Claudio Paolucci, i termini #OpenData, #Sostenibilità, #CommunityHub e #AudienceEngagement verranno sottoposti ad un processo di co-scrittura collettiva e trasformati in un lemma enciclopedico.

Che cosa è un ‘community hub’? Il dialogo collettivo indagherà i significati del lemma e a partire dalle definizioni prodotte dalla co-scrittura i tre ospiti esploreranno i contesti museali, di rigenerazione e di trasformazione urbana in cui il termine viene utilizzato. Al termine di questo dialogo plurivoci, i promotori opereranno una sintesi tra i temi affrontati e le scritture prodotte, cercando di restituire il significato contemporaneo della parola.

cheFare (www.che-fare.com) è un’agenzia per la trasformazione culturale che si occupa di produrre e aggregare pratiche concrete e riflessioni teoriche sui mutamenti culturali in corso e su quelli ai quali andremo incontro nei prossimi anni.

Interventi

Serena Bertolucci è direttrice del Palazzo Ducale di Genova. Dopo essersi formata all’Università degli Studi di Genova, si specializza in museologia all’Università Cattolica di Milano. Ha pubblicato numerosi contributi sul tema della casa-museo, concentrandosi soprattutto sull’interpretazione del patrimonio.

Roberto Covolo ha esperienze di studio e ricerca sui temi dello sviluppo locale, della sostenibilità ambientale e dei processi partecipati. Dal 2007 al 2011 ha lavorato per Bollenti Spiriti, il programma della Regione Puglia per le politiche giovanili. Dal 2012 coordina le attività di “ExFadda”, un ex stabilimento enologico a San Vito dei Normanni che vuole trasformare nello spazio culturale più bello della Puglia.

Marianna d’Ovidio è una sociologa, ricercatrice al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, Aldo Moro. Studia i legami di innovazione sociale e creatività analizzandone i legami con lo sviluppo locale, in particolare nelle città. Il suo ultimo libro è “The creative city does not exist. Critical essays on the creative and cultural economy of cities”.

 

 

“Nube di Parole” è realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo, nell’ambito del “Bando Polo del ‘900”. In particolare la Compagnia intende promuovere la cultura come strumento di innovazione civica stimolando una riflessione partecipativa e inclusiva sui temi che animano il dibattito dei nostri giorni, a partire dal legame tra contemporaneità e memoria, coinvolgendo giovani e nuovi cittadini, attraverso progettualità e format culturali e divulgativi realizzati con mezzi e linguaggi sempre più innovativi.

C.S.

Su Redazione

Il direttore responsabile di GOA Magazine è Tomaso Torre. La redazione è composta da Alessia Spinola. Il progetto grafico è affidato a Matteo Palmieri e a Massimiliano Bozzano. La produzione e il coordinamento sono a cura di Manuela Biagini

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