Electropark, la rigenerazione in musica del quartiere di Pré: il programma

Di il 26 Ottobre 2018

Tra edifici storici e luoghi non convenzionali, la settima edizione del festival internazionale di musica elettronica Electropark cambia volto a Prè con concerti, dj-set, approfondimenti ed esperienze. In programma anche un workshop di progettazione partecipata

 

Genova – Un percorso musicale e narrativo inedito, che connette il patrimonio artistico del Centro Storico con un’offerta culturale ibrida, in un viaggio tra il contemporaneo e il classico. Tra edifici storici e luoghi non convenzionali, il quartiere di Prè ospita, da giovedì 8 a sabato 10 novembre, la settima edizione di Electropark, festival internazionale di musica elettronica e sperimentazione artistica. Organizzato e promosso dall’associazione culturale Forevergreen.fm, Electropark è inserito nel calendario dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale del Ministero per i beni e le attività culturali, ed è sostenuto da Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore) nell’ambito dell’edizione 2018 del bando “Performing Arts”, dal Comune di Genova nell’ambito della call “Genova Città dei Festival” e dal Goethe-Institut Genua. Electropark ha anche il sostegno di Iren, Coop Liguria e Banca Etica. Inoltre, il festival ha il patrocinio di Regione Liguria, ed è realizzato con la collaborazione del Museo di Palazzo Reale, Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Teatro Nazionale di Genova, Teatro della Tosse, Suq Festival, Cooperativa Sociale Solidarietà e Lavoro, Mu.Ma, Commenda di Pré, Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, Coldiretti Pesca Liguria, Associazione Culturale Matrioske, Consorzio Vivere S. Brigida, Consorzio Agorà, Punto Emergenza Pré, TreeCycle e Apical. Il progetto ha la media partnership di Edizioni Zero e Radio Raheem, oltre al supporto di Code War, Free Soul, Oversize e Adventures.

 

Tre giorni di concerti dal vivo, dj-set, approfondimenti ed esperienze: «Electropark si sviluppa – racconta Alessandro Mazzone di Forevergreen.fm, direttore generale del festival – nel quartiere di Prè, anticamente uno dei sestieri a ridosso del porto in cui era suddivisa la città, oggi terreno, spesso dimenticato, di culture diverse e strade da riscoprire». Dopo l’anteprima del 13 e 14 ottobre, andata in scena durante i Rolli Days a Palazzo Reale e nella Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, Electropark prosegue in altri luoghi di rilevanza storica e culturale, come il Museoteatro della Commenda, la Chiesa Inferiore di San Giovanni, il Mercato Ittico dei pescatori della Darsena e i Truogoli di Santa Brigida. «Un festival di musica elettronica e sperimentazione artistica a livello internazionale, che si svolge tra gli edifici storici del quartiere di Prè mettendo in relazione l’offerta culturale con il nostro patrimonio artistico – spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso – Un esempio di rigenerazione urbana, che dialoga con la cultura, dispiegandosi in un viaggio tra il contemporaneo e il classico».

Voci e strumenti arcaici tibetani, techno, world music, i suoni del sitar, artisti internazionali e locali, musica elettronica, ma anche un’installazione che vedrà collaborare i residenti di piazza dei Truogoli di Santa Brigida e un workshop di progettazione partecipata, che coinvolge «in tavoli di lavoro – prosegue Alessandro Mazzone – associazioni culturali, istituzioni, cittadini e commercianti, per individuare azioni di rilancio culturale del quartiere di Prè. Dal 2012 siamo impegnati nella valorizzazione della cultura della musica elettronica, ed è un onore coinvolgere nel nostro progetto di rigenerazione urbana artisti di calibro mondiale come Atom™, Legowelt, An-i, rRoxymore e Pasiphae».

 

Il programma di Electropark

Il festival si apre giovedì 8 novembre alle ore 20.30 alla Chiesa Inferiore di San Giovanni di Prè con la performance live degli artisti russi Phurpa (posti limitati): voci e strumenti arcaici tibetani porteranno il pubblico a fruire di una vera e propria esperienza di rito sciamanico. Gli spettatori verranno iniziati alla performance con una degustazione esotica di liquori infusi in tisane, accompagnata da un’accurata selezione di cioccolato. Dalle 18 di venerdì 9 novembre al Mercato ittico dei pescatori della Darsena, aperitivo con frittura di pesce a cura del consorzio dei pescatori locali mentre in consolle si alternano il genovese Giorgio Gazzo, Cashu del collettivo femminista brasiliano Mamba Negra e Pasiphae, astro nascente della scena elettronica olandese. Alle 23, al Museoteatro della Commenda, va in scena la prima delle due serate dance oriented, con il live techno “Ground Loop”, dell’iconico artista tedesco Atom™. Aprono la serata il cofondatore di Rete Neurale Milano Est Marco Segato e Useless Idea, artista e producer genovese Ebm/acid. Chiude il producer tedesco-americano An-i. Inoltre, sempre venerdì, dalle 11 alle 18 tra i banchi del mercato dei Pescatori della Darsena è in programma una diretta radio e video streaming di Radio Raheem, con dj-set di artisti locali e ospiti del festival, accompagnati da interviste e voci del territorio.

 

Sabato 10 novembre comincia con il “Repessin”, storico mercato solidale del quartiere, a cura dell’associazione culturale Matrioske. Alle 14 prende il via il workshop di progettazione partecipata al primo piano del Museoteatro della Commenda (iscrizioni online), mentre alle 18 si prosegue con due live di world music in piazza dei Truogoli di Santa Brigida: apre la serata l’armonia del sitar di Alain Panteleimonoff, accompagnato dal tablista Federico Sanesi e dai piatti tipici dei commercianti in piazza, segue l’esibizione live degli African Griot, artisti provenienti dal Senegal. Per l’occasione, in piazza sarà allestita un’installazione partecipata, che ricorderà l’atmosfera di un tempo: quando le persone, residenti alle estremità della piazza, condividevano i fili da stendere e, di conseguenza, i panni. Per ricreare questo spirito di solidarietà, una serie di stoffe riportanti alcune parole, scelte dai residenti stessi nelle settimane precedenti, unirà i Truogoli durante tutta la durata del festival. Alle 23, al Museoteatro della Commenda tocca al gran finale di Electropark, con il dj set di una delle figure chiave dell’elettronica mondiale, Legowelt. Completano la serata l’house con tinte jazz di scuola francese di rRoxymore e il dj sanremese James Falco.

 

Electropark è organizzato e promosso dall’associazione culturale Forevergreen.fm, impegnata nella valorizzazione della cultura musicale elettronica con Electropark a Genova e, dal 2016, con lo sviluppo della rassegna gemella milanese Electropark Exchanges. Biglietti, abbonamenti e biglietti a pacchetto (con sconti su prenotazioni di camere e su tour del Centro Storico) sono disponibili sul sito www.electropark.it. Iscrizioni al workshop di progettazione partecipata a questo LINK.

 

(C.S.)

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